Non ci sarà alcun ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato in classe. Lo precisano fonti di governo spiegando che, alla luce della situazione epidemiologica attuale e dopo i necessari approfondimenti, continuano a valere le precedenti regole sulla quarantena in classe. A breve sarà pubblicata una circolare esplicativa da parte del ministero della Salute.
Nel frattempo la struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del generale Francesco Paolo Figliuolo intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento. Garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza è una priorità del governo. L’ipotesi di quarantena in caso di una singola positività in classe era legata all’ultima circolare: secondo cui nel nuovo quadro dell’epidemia “si ritiene opportuno sospendere – provvisoriamente – il programma di ‘sorveglianza con testing’ e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”. Il provvedimento era stato commentato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “E’ stata presa una misura assolutamente prudenziale” dice il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “E’ stato segnalato un aumento dei contagi. Per la sicurezza della scuola un attimo di cautela la abbiamo presa”.
Secondo la circolare, che appare quindi già superata, “ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi”.