Non tutti sanno che mangiare la pitaya o dragon fruit fa bene alla salute. La pitaya è un frutto esotico molto particolare e noto anche come dragon fruit. Scopriamo cos’è la pitaya, le proprietà, i valori nutrizionali e non solo.
Cos’è la pitaya
La pitaya o dragon fruit è un frutto tropicale che deriva da una pianta appartenente al genere Hylocereus e alla famiglia delle Cactaceae. La coltivazione della pitaya, ad oggi, avviene soprattutto in alcune regioni dell’Asia. Il fiore di pitaya è lungo circa 25 cm, è di colore bianco ed emana un profumo simili a quello della vaniglia. Il frutto che produce questa pianta grassa ricorda vagamente il fico d’india e internamente il kiwi. Si caratterizza per avere un colore molto sgargiante, la sua parte esterna è infatti fucsia, squamosa e con delle parti verdi mentre l’interno è bianco e polposo tempestato di numerosi semini neri. Questa è la tipologia di pitaya più comune ma ci sono in realtà altre specie di pitaya, una che ha la polpa rossa e un’altra con la buccia gialla.
La pitaya o dragon fruit: varietà
I frutti del drago hanno un colore tendenzialmente rosa, anche se si possono distinguere in:
- Pitaya rossa
- pitaya gialla
proprio in base al colore della parte esterna, mentre la polpa interna è bianca con numerosi e piccoli semi neri.
La pitaya o dragon fruit sono molto profumati ed hanno una consistenza morbida ed un sapore molto dolce e delicato. Benefici della pitayaIn Italia, ad oggi, la pitaya non è ancora molto conosciuta, ma questo frutto esotico presenta notevoli proprietà benefiche per la salute.
Pitaya, proprietà e benefici per la salute
- Contrasta le malattie croniche come diabete, tumori e malattie cardiovascolari.
- Antiossidante: il contenuto in antiossidanti di questo frutto è simile a quello delle bacche di acai, per questo il dragon fruit viene spesso considerato un super food. È ricca di antiossidanti e micronutrienti, come ferro, magnesio, vitamina C e vitamina E.
- Digestione: grazie alla presenza cospicua di fibre, i frutti del drago favoriscono la digestione e aiutano in caso di stitichezza. Promuove la salute del microbiota intestinale.
- Riduce il colesterolo: grazie ai grassi monoinsaturi presenti in questo frutto, la pitaya aiuta la salute del cuore contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo.
- Vantaggi per il diabete: il consumo regolare di frutti del drago è legato a una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue, il che è vantaggioso per i diabetici di tipo 2 e per i prediabetici.
- Perdita di peso: sempre grazie alla ricchezza in fibre che favoriscono il senso di sazietà e aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, questi frutti sono alleati di chi sta a dieta.
- Previene l’anemia: grazie alla ricchezza di ferro e di vitamina C (che come sappiamo ne favorisce l’assimilazione), la pitaya aiuta a contrastare l’anemia.
- Stimola la rigenerazione cellulare: questi frutti aiutano le cellule a riprodursi al meglio e accelerano la guarigione di ferite e lesioni.
Pitaya, valori nutrizionali e calorie
Una pitaya contiene in media circa 60 calorie e i valori nutrizionali di questo frutto sono molto interessati. È infatti ricco di vitamine (tra cui la vitamina C, B1, B2 e B3) e minerali come calcio, ferro, magnesio e fosforo. È anche una buona fonte di acidi grassi essenziali oltre che di fibre e proteine.
Questo i nutrienti presenti in 100 grammi di frutto:
- Acqua 87 g
- Proteine 1,1 g
- Grasso 0,4 g
- Carboidrati 11,0 g
- Fibra 3 g
- Vitamina B1 (tiamina) 0,04 mg
- Vitamina B2 (riboflavina) 0,05 mg
- Vitamina B3 (niacina) 0,16 mg
- Vitamina C (acido ascorbico) 20,5 mg
- Calcio (Ca) 8,5 mg
- Ferro (Fe) 1,9 mg
- Fosforo (P) 22,5 mg