VENEZIA (ITALPRESS) – Un Verona corsaro vince al “Penzo”, in rimonta, il derby con il Venezia: 3-4 il risultato finale. Partita bellissima con i lagunari che chiudono il primo tempo sul 3-0.
Nella ripresa gli uomini di Tudor ribaltano contro tutti i pronostici il risultato, grazie all’autogol di Henry, all’espulsione di Ceccaroni, alla rete su rigore di Caprari e alla doppietta di un Simeone, sempre più protagonista in questa stagione. L’inizio dei lagunari è travolgente e, al 12′, Zanetti esulta per la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, cross in area di Aramu, sponda aerea di Henry per Ceccaroni che, davanti la porta, non sbaglia e mette segno il gol dell’1-0. L’Hellas fatica a prendere le misure ai padroni di casa che, al 19′, trovano la rete del doppio vantaggio. Azione personale in campo aperto di Johnsen; in area veronese, l’attaccante norvegese appoggia al centro per Crnigoj che, freddo, batte Montipò per il 2-0. Trascinato dal pubblico del Penzo, il Venezia preme il piede sull’acceleratore e, al 27′, una incomprensione tra Montipò e Dawidowicz premia il pressing offensivo di Henry che, vinto il rimpallo con l’estremo difensore avversario, deposita facilmente il pallone in rete per il 3-0.
Alle corde, il Verona di Tudor prova a scuotersi e organizzare una controffensiva. Al 39′, direttamente da calcio di punizione dal limite dell’area, Veloso prova ad accorciare le distanze con una conclusione a giro. Romero è però attento e in tuffo intercetta il pallone e lo manda sopra la traversa, chiudendo così la prima frazione di gara sul 3-0. Nella ripresa, dopo appena 7 minuti, sugli sviluppi di un corner calciato dal Verona, di testa Henry cerca la deviazione difensiva ma il pallone finisce in fondo alla rete per il più classico degli autogol. Rinasce quindi l’undici guidato da Tudor e, al 62′, Ceccaroni tocca il pallone in area con la mano. Prontera non ha dubbi e indica immediatamente il dischetto del rigore ed espelle in difensore del Venezia. Dagli undici metri Caprari calcia alla perfezione per il momentaneo 3-2.
Incassata la seconda rete, il Venezia arretra pericolosamente il proprio baricentro e, al 67′, Simeone, fino a quel momento in ombra, approfitta di un errore di Svoboda e davanti la porta, con un tocco sotto, supera Romero per il 3-3. La gara sembra chiusa ma il pressing offensivo degli ospiti non diminuisce e, al 40′, Simeone, dai venti metri, esplode un destro imprendibile per Romero per il 3-4 che chiude la gara.
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