E’ in vigore da ieri 6 dicembre il Super green pass, che prevede nuove regole per chi non è vaccinato. Non sono mancati i controlli, soprattutto sui mezzi pubblici (bus, tram, metro) dove è diventato obbligatorio il Green pass base.
Boom di certificazioni scaricate negli ultimi due giorni: in 24 ore il 5 gennaio sono stati scaricati 1,3 milioni di pass, sono invece stati oltre 1,2 milioni (1.214.979) quelli scaricati ieri. “E’ chiaro che da oggi inizia una nuova fase” ha detto ieri Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ospite di SkyTg24. Con l’introduzione del Super green pass si voleva “da un lato dare il messaggio chiaro che nel nostro Paese saremmo tornati a chiudere”, dall’altro puntare ad “un incremento sul fronte della campagna vaccinale. Dobbiamo registrare il dato positivo che nell’ultima settimana c’è stato un forte incremento sulla somministrazione della prima dose. Credo sia giusto dare l’opportunità alla stragrande maggioranza degli italiani di poter continuare a svolgere tutte le attività e di restringere un po’ di libertà per chi decide volontariamente di non vaccinarsi ma per permettere al Paese di tornare alla normalità e sventare il pericolo di altre chiusure”.
Super green pass, cos’è e come si ottiene: le nuove regole in vigore
Il Super green pass è una certificazione verde rinforzata, con nuove regole valide fino al 15 gennaio anche in zona bianca. Viene rilasciata solo a chi si è vaccinato o è guarito dal covid e che permette a chi ne è in possesso di continuare a svolgere una serie di attività. Per chi non è vaccinato quindi subentrano nuove restrizioni. Il semplice tampone negativo – 72 ore di validità per quello molecolare, 48 ore per quello antigenico – dà ora come ora solo al Green pass base.
Chi possiede già un Green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità. La Certificazione verde per vaccinazione dopo la prima dose viene generata automaticamente dopo 12 giorni dalla somministrazione ed è valida dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose. Ogni Green pass per le dosi successive alla prima verrà rilasciata entro 48 ore dalla somministrazione e, a partire dal 15 dicembre, sarà valida per 9 mesi.
Dal 15 dicembre 2021 la durata di validità del Green Pass è stata ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
In aiuto dei cittadini sono arrivate le Faq da parte del governo che fanno chiarezza su cosa è consentito fare con il Green pass base e quando, invece, è necessario il Green pass rafforzato, che viene rilasciato a vaccinati e guariti.
Bus, metro e tram: ora ci vuole il Green pass
Da ieri 6 dicembre è entrato in vigore l’obbligo del Green pass base anche per il trasporto pubblico locale, come autobus e metro e per quanto riguarda i mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Sull’intera rete ferroviaria e per i mezzi pubblici resta sufficiente la certificazione verde semplice.
Super green pass e green pass: i controlli
A Milano sono stati impegnati polizia di Stato e polizia locale, che hanno effettuato controlli insieme al personale delle aziende di trasporto. A Venezia sono stati circa 10mila i controlli sui mezzi dell’Avm-Actv, tra battelli, autobus e tram nella sola mattinata di oggi, con solo 5 persone senza Green pass invitate a non salire sui mezzi. A Roma sono stati una decina i casi irregolari per i quali gli agenti hanno dovuto procedere con la relativa sanzione. Sono state circa 400 le verifiche sul rispetto dell’obbligo di mascherina all’aperto, secondo quanto stabilito dall’ordinanza del sindaco del 1 dicembre. A Napoli i controlli sono stati effettuati a campione, secondo quanto previsto dal piano predisposto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Nessun problema particolare è stato segnalato anche dall’Anm, azienda dei trasporti del Comune di Napoli che gestisce la linea 1 della metropolitana, le funicolari cittadine e il servizio bus e tram. A Bari la Questura ha incrementato i controlli sul Green pass, insieme alle altre forze dell’ordine e di polizia, come pianificato in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e in un tavolo tecnico in Questura. Oltre ai servizi ordinari, i controlli riguardano anche il monitoraggio anti-assembramento all’ingresso e all’uscita delle scuole, presso le fermate degli autobus, nelle stazioni, nelle vie e piazze di maggiore affluenza, nei bar, ristoranti ed esercizi pubblici in genere. L’esordio del Green pass sui bus a Palermo non ha fatto registrare particolari disservizi.