Ragusa – In questa rassegna di brevi notizie è nostra intenzione raccogliere segnalazioni, consigli, critiche provenienti sia da forze politiche sia da consiglieri sia da forze sociali, relative tutte ad aspetti di vivibilità cittadina.
Iniziamo con il Comibleo, il comitato spontaneo di volontariato ibleo che raccoglie in gran parte residenti del quaritere barocco, “che pone all’attenzione dell’Amministrazione comunale il totale stato di abbandono in cui versa Ibla, circostanza che contribuisce a rendere per nulla accogliente e ospitale il centro storico patrimonio dell’umanità. In particolare ci riferiamo a problematiche ignorate da sindaco, assessori, consiglieri comunali, polizia municipale e dirigenti che scendono a Ibla, dimostrando disinteresse per il territorio in questione, i residenti, i turisti e gli operatori economici”. Comibleo mette innanzitutto in rilievo la mancata manutenzione e le precarie condizioni del manto stradale dell’intera via Risorgimento dall’inizio di via Dante Alighieri sino all’ospedale Maria Paternò Arezzo, per poi proseguire sino all’incrocio con la Ss 194 di competenza comunale, in più tratti simile a una trazzera; e, ancora, la strada di collegamento tra via Di Quattro – Discesa Peschiera e la Ss 194 in entrata e uscita da Ibla; in via Del Mercato, lungo tutto il lato a monte, dall’ex mercato in poi, il manto stradale si presenta sconnesso e pieno di grosse buche. Intanto sabato scorso 4 dicembre, nel pomeriggio, a Piazza San Giovannisi è tenuto il “NO DRAGHI DAY”, un presidio della CUB (Confederazione unitaria di base) e della USB, ovvero del sindacalismo di base e conflittuale, con queste parole d’ordine “contro le misure economiche del governo Draghi, contro licenziamenti, privatizzazioni, delocalizzazioni e carovita -La libertà di manifestare è un diritto democratico non negoziabile.
Secondo le organizzazioni promotrici “la legge di bilancio prodotta dal governo Draghi conferma il nuovo e pesante attacco alle condizioni di vita dei settori sociali più deboli del paese mentre stanzia ulteriori risorse per le grandi imprese e le rendite finanziarie. Si conferma la linea politica dell’aumento delle disuguaglianze, anziché invertire rotta”. Sul fronte politico opposto, quello del centro destra, due interventi di esponenti dì Fratelli d’Italia ex alleati della maggioranza che sostiene l’amministrazione Cassì. Il coordinatore cittadino FdI Ragusa, Alessandro Sittinieri, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità istituita nel 1992, che è stata celebrata il 3 dicembre, chiede l’istituzione della Consulta Comunale sulla Disabilità per una città a misura di disabili. Consulta Comunale sulla Disabilità che dovrebbe avere il compito di partecipare all’elaborazione degli indirizzi politici in materia di disabilità e alle scelte dell’Amministrazione Comunale in questo settore, esprimere pareri e formulare proposte sui temi riguardanti il diritto alla salute, allo studio, all’occupazione, all’informazione, alla mobilità e all’accessibilità ai luoghi aperti al pubblico e alle attività ludico-sportive, nonché rafforzare e potenziare la rete di protezione sociale, favorendo forme di collaborazione e collegamenti operativi tra servizi, sollecitando il rispetto dei diritti del cittadino disabile, coadiuvando l’Amministrazione comunale e partecipando ai programmi orientati alla ricerca del benessere della comunità e al sostegno dei progetti di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.
Rimanendo all’interno del partito della Meloni, Simone Diquattro, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale e membro del direttivo FdI Ragusa, ha incontrato il responsabile ragusano di SiSosta Francesco Marras per sottoporre alla società lo stesso problema già portato all’attenzione dell’Amministrazione comunale, ovvero di individuare una tariffa particolare per gli under 30 che usufruiscono delle aule studio allocate presso il Centro Commerciale Culturale di via Matteotti. “L’accordo, se così si può chiamare – spiega Diquattro – riguarda la possibilità di istituire un abbonamento dedicato agli under 30 e che, con € 25 al mese, permette di sostare all’interno del parcheggio interrato davanti al palazzo comunale dal lunedì al sabato dalle 14 alle 20, spendendo così ben il 70% in meno rispetto alle strisce blu. La società verificherà ora la fattibilità tecnica ed economica di prevedere tariffe non legate ad abbonamenti”. Poi Simone Di Quattro conclude “nel ringraziare ancora SiSosta per la disponibilità e la vicinanza alle esigenze dei giovani ragusani, non si può tacere sull’incomprensibile latitanza dell’Amministrazione comunale su questo tema”. Infine due problematiche evidenziate dal gruppo consiliare 5 stelle al Comune di Ragusa, rappresentato dal capogruppo Sergio Firrincieli. La prima era la richiesta che si riaprisse l’hub dell’ex ospedale civile di Ragusa anche la domenica mattina, soprattutto per permettere di accedere ai vaccini a quei cittadini che durante la settimana lavorano. Una prima risposta c’è stata domenica 5 dicembre quando gli hub vaccinali di Ragusa Modica e Vittoria sono rimasti aperti delle 8,30 alle 13,30, ma, è stato specificato, solo per quell’occasione. Tornando alla politica amministrativa cittadina, il capogruppo Firrincieli, insiema al suo collega di partito Giovanni Gurrieri ha partecipato nei giorni scorsi all’incontro, tenutosi a palazzo dell’Aquila, in cui i deputati regionali pentastellati, Luigi Sunseri e Ketty Damante, hanno chiesto di incontrare l’Amministrazione comunale per conoscere lo stato dell’attività progettuale e quali sono le risposte che arrivano dalla Regione Sicilia relativamente alla spesa dei fondi assegnati a valere su Agenda Urbana.
Erano presenti il sindaco Peppe Cassì, l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Giuffrida, il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ilardo, A conclusione dell’incontro, Sergio Firrincieli ha commentato “purtroppo abbiamo dovuto prendere atto di come se non siamo all’anno zero poco ci manca e di come sia necessario intervenire nella maniera più adeguata possibile per sollecitare una Regione che non riesce assolutamente a rispettare i termini di rapidità, men che meno quelli agevolativi, che si rendono necessari per dare l’avvio ai progetti nella maniera più celere possibile. Ci stiamo confrontando con una situazione complessiva in cui risulta necessario dare risposte a tutti i livelli. Purtroppo, però, la politica e la burocrazia palermitante non sanno stare al passo, con tutto ciò che questo comporta in termini di ritardo. Ringraziamo i portavoce regionali Sunseri e Damante per l’attenzione che hanno avuto nei confronti del Comune di Ragusa. E speriamo di potere ricevere delle risposte concrete, lungo questa direzione, il prima possibile”. (da.di.)