Superbonus al 110% senza tetto Isee prorogato fino al 2022 se entro il 30 giugno sono stati realizzati il 30% dei lavori. E’ una delle notizie che circola in queste ore, condivisa dalle forze politiche della maggioranza e che potrebbe far parte degli emendamenti alla legge di bilancio.
Secondo le ultime news dopo il confronto in Senato, tra governo e relatori della legge di Bilancio con le forze che sostengono la maggioranza sarebbe uscita una preintesa (che l’esecutivo dovrebbe poi condensare in un emendamento) che prevede la conferma dell’applicazione delle vecchie regole per chi è già avanti coi lavori. Ma soprattutto la rimozione del tetto Isee di 25mila euro per le case unifamiliari insieme alla fissazione di una soglia di lavori al di sotto di quale vale l’esenzione dalle norme del decreto antifrode. A spingere verso una soluzione più estesa del superbonus è il MoVimento 5 Stelle che continua da tempo a portare avanti la proposta di estendere la misura sulle case unifamiliari a tutto il 2022, senza riferimenti a tetti Isee e a date di rilascio della Cila, sostituiti dalla sola previsione di uno stato avanzamento lavori al 30 giugno 2022. Non solo.
Spazio all’agevolazione anche per gli interventi nelle aree colpite in passato da eventi sismici. «Intendiamo prorogare a tutto il 2025 il Superbonus 110% per interventi effettuati dal 2009 nei comuni colpiti da eventi sismici. Su questi punti del tavolo ad hoc il MoVimento 5 Stelle è riuscito a far convergere le forze della maggioranza e auspica che tutti ora si assumano le proprie responsabilità» ha dichiarato in una nota Gianmauro Dell’Olio, capogruppo M5s in Commissione bilancio del Senato.