Ragusa – Prosegue l’attività dell’associazione familiari alzheimer Ragusa che, nei mesi di novembre e dicembre di quest’anno, ha avviato un percorso che mette assieme diverse discipline tra cui incontri di stimolazione cognitiva, di musicoterapia e di attività motoria.
Il programma di stimolazione cognitiva prevede anche l’utilizzo degli strumenti creati dall’associazione “Giovani nel Tempo” di Bologna con cui l’Afar ha avviato un costruttivo rapporto al fine di condividerne le esperienze. “Tutti gli incontri – afferma la presidente di Afar, Virginia Lo Magno – sono seguiti da professionisti specializzati nel settore e hanno lo scopo di fare partecipare attivamente le persone al fine di migliorarne la qualità della vita mantenendo il più possibile la riserva cognitiva che ancora posseggono. Infatti, il declino cognitivo è una sindrome clinica con differenti cause, caratterizzata dal deterioramento delle funzioni cognitive, comportamentali, sociali ed emozionali”.
“Questo è anche il motivo – prosegue la presidente di Afar, Virginia Lo Magno – per cui abbiamo creato un intenso programma che possa sostenere queste persone stimolando, come dicevo, quelle funzioni cognitive non completamente deteriorate. Programma in cui abbiamo anche inserito altre attività, specie nella stagione più calda, quali una serie di visite in alcuni luoghi simbolo del territorio che hanno consentito all’Afar di garantire un adeguato svago ai propri assistiti accompagnati dalle loro famiglie. Mi fa piacere ricordare le ultime due che hanno visto i nostri cari e le loro famiglie visitare il Castello di Donnafugata e l’interessante Museo del Costume; altra interessante escursione al Parco Arcibessi in una giornata autunnale avvolti dai colori del bosco e riscaldati da uno splendido sole”. Il 2022 vedrà l’Afar impegnata a continuare il programma già avviato e che sarà incrementato con altre attività di interesse per le persone colpite da questa patologia.