Ragusa – Domenica scorsa è stata ricordata la figura di Emanuele Schembari, giornalista intellettuale poeta che grande influenza ha avuto a Ragusa per la sua attività di pubblicista e direttore di testate e di uomo di cultura e di formatore di numerosi operatori dell’informazione (compreso chi scrive queste righe).
L’occasione è stata la presentazione dell’Antologia bilingue “Poeti Siciliani del Secondo Novecento” a cura dello stesso Emanuele Schembari. L’evento è stato organizzato dal Centro Servizi Culturali a lui intitolato con il Gruppo Letterario Culturale “Mario Gori” di Ragusa, ed ha avuto sede presso l’auditorium del Centro Studi F. Rossitto, via E.Majorana, 5, Ragusa . Relatore è stato Andrea Guastella, critico letterario, mentre in videoconferenza è intervenuto Pedro Luis Ladròn de Guevara, traduttore dall’italiano allo spagnolo. Sabato 18 dicembre invece, nella sede di Palazzo La Rocca a Ragusa Ibla è stata inaugurata la mostra di pittura e scultura Arte Iblea a cura di Amedeo Fusco – cinque artisti in mostra a Palazzo La Rocca. Grazie al Patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, l’Arte Iblea viene riscoperta. Si offre, così, la possibilità agli artisti di farsi conoscere e al pubblico di apprezzare quanto di meglio la comunità iblea esprime, offrendo spunti per promuovere anche il territorio.
E’ appena il caso di ricordare la splendida cornice che ospita la mostra, quel Palazzo La Rocca, patrimonio Unesco, che attira l’attenzione per i mensoloni che rappresentano la maternità, i suonatori e gli amorini mettendo in evidenza qualità artistica e sensibilità d’animo dello scultore. Gli artisti che esporranno in questa mostra sono tutti ragusani: Emanuele Bellio, Carmelo Carrubbba, Manuela Distefano, Franco Filetti e Agostino Viviani. Nel corso della manifestazione si terranno, anche degli eventi collaterali: il 23 sarà presentato il libro della giovane scrittrice ragusana Roberta Cafiso dal titolo “La tela color Tiffany” e il 26 dicembre il libro di poesie di Giuseppe Dimartino dal titolo “Tutto è nato da una quarantena” presentati da Maria Antonietta Vitale con introduzione di Amedeo Fusco. La mostra, organizzata dal Centro di Aggregazione Culturale rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2022.
Ed intanto si prepara a prendere il via la settima edizione della manifestazione culturale “Lib(e)ri a Ragusa”, in programma dal prossimo 26 dicembre per concludersi il 30. Presentazioni di libri per far conoscere ed apprezzare i tanti autori e le case editrici dell’area degli Iblei, “conditi” con anche passeggiate urbane e nella natura, concerti, documentari. La manifestazione verrà presentata iin conferenza stampa alle ore 10,30 di giovedì 23 dicembre 2021 presso i locali del Centro Commerciale Culturale del Comune di Ragusa, in via Matteotti n.61. Il Presidente dell’Associazione, Giorgio Massari, e alcuni componenti del direttivo, saranno lieti di rispondere a tutte le domande dei giornalisti, comprensive di tutti i necessari dettagli, per illustrare al meglio l’importante evento che ormai da anni si è ritagliato un importante ruolo nel vasto e sempre più animato panorama culturale del Sud-Est siciliano. (daniele distefano)