Ragusa – E’ bastata la semplice notizia che il Comune ha pubblicato, come si legge nella relativa nota stampa ufficiale, “l’avviso di procedura negoziata preceduta da manifestazione di interesse, per l’appalto dei lavori di completamento dell’impianto sportivo di via delle Sirene a Marina di Ragusa” che Territorio Ragusa e Marina di Ragusa ha immediatamente riaperto una polemica che dura da parecchio tempo.
Ed in un comunicato afferma “la riqualificazione dello stadietto di via delle Sirene sfugge di mano all’amministrazione”. Prendono poi la parola Michele Tasca e Angelo La Porta, rispettivamente presidente dell’Esecutivo di Territorio Ragusa e Presidente di Territorio Marina di Ragusa, che già alla fine dello scorso mese di giugno avevano, con un’altra nota stampa, rilevato il grave ritardo nella consegna dell’opera e paventavano la possibilità di notevoli integrazioni al costo totale. Ed ora che il Comune ricorda che la procedura negoziata ha un importo a a base d’asta di 356.611,57 euro, con scadenza fissata per giorno 31 dicembre 2021, Tasca e Laporta ricostruiscono il travagliato iter dell’opera pubblica “l’impianto di via delle Sirene doveva essere riqualificato entro il 10 giugno scorso, a 180 gg dalla consegna dei lavori.
Il progetto era stato annunciato per un costo di 800.000 euro, finanziato dal Credito Sportivo, grazie all’interessamento del CONI. Nel giugno scorso, si vociferava che, forse, prima dell’estate avrebbero consegnato qualche campetto, sperando che il completamento dell’opera si sarebbe potuto ottenere dopo la stagione estiva. Altre voci, che si infittivano in mancanza di comunicazioni ufficiali dell’amministrazione, fornivano indiscrezioni su consistenti integrazioni delle somme necessarie, che avrebbero fatto arrivare il costo totale dell’opera a circa 1.400.000 euro, ma di questo non ci sono conferme. La conferma è quella di queste ore: con un comunicato dell’Ufficio Stampa l’amministrazione informa che è stato pubblicato l’avviso di procedura negoziata preceduta da manifestazione di interesse, per l’appalto dei lavori di completamento dell’impianto sportivo di via delle Sirene a Marina di Ragusa.
Termine di presentazione delle offerte della gara, il cui importo a base d’asta è di 356.611,57 euro, è fissato per giorno 31 dicembre 2021”. Rifatta dunque la cronistoria dell’iter, Michele Tasca ed Angelo Laporta si dicono certi, senza mezzi termini, che “la situazione, forse, sfugge di mano all’amministrazione e al Sindaco in particolare che potrebbe essere vittima di alcune leggerezze dell’assessore al ramo (Gianni Giuffrida n.d.r.), e commentano “troppi ritardi in tante opere pubbliche, ma per l’impianto di via delle Sirene si inserisce anche una inspiegabile lievitazione dei costi, più che raddoppiati”. Quindi i due esponenti di Territorio aggiungono “ci riserviamo di mettere assieme tutte le delibere e le determine per i lavori in via delle Sirene, ci dovranno spiegare cosa accade, quando si pensa che l’opera sarà consegnata e quale sarà il costo finale di questo progetto che era stato annunciato come di un progetto di eccellenza, ennesima occasione di rilancio per Marina di Ragusa. Al momento i rilanci sono quelli dell’impresa che potrebbe aiutare a fare chiarezza, come chiarezza potrebbe fare il Direttore dei lavori, stante il perdurante silenzio di Sindaco e Assessore”. Ma Territorio Ragusa e Marina di Ragusa si occupa anche del trasporto pubblico relativamente ai collegamenti con la frazione balneare, a proposito dei quali riiene che “si continuano a ignorare le istanze della città”. Sono ancora Michele Tasca Presidente dell’Esecutivo di Segreteria di Territorio Ragusa e Angelo La Porta, Presidente di Territorio Marina di Ragusa a fissare in una nota alcune riflessioni sulla materia. In essa constatano “ogni tanto qualche piccola iniziativa, lo spostamento di una fermata, qualche corsa aggiuntiva su Ibla per il Natale, ma non ci sono provvedimenti che ci potrebbero aiutare ad abbandonare l’ultimo posto nelle diverse classifiche nazionali, per il trasporto pubblico locale”. Pur ammettendo che “se, obiettivamente, ogni iniziativa su Ragusa può risultare sempre poca cosa per l’estensione del territorio abitato” tuttavia Tasca e Laporta osservano “ma si fa lo stesso troppo poco, senza tenere contro delle reali esigenze della collettività, sembrano del tutto dimenticate le necessità dei tantissimi abitanti di Marina di Ragusa che meriterebbero un collegamento urbano con la città.
Senza dire che una corsa urbana sulla provinciale per Marina di Ragusa sarebbe assai utile per i tanti abitanti dei villaggi residenziali delle varie contrade. C’è un bel dire a promuovere mezzi di trasporto alternativi per lasciare l’auto a casa, se non c’è neanche la possibilità, per i residenti nelle contrade, di raggiungere il centro città o Marina di Ragusa con comodità”. Quindi i due esponenti di Territorio concludono “i tanti interventi di grande spessore che hanno caratterizzato la crescita di Marina di Ragusa sembrano ignorati da questa amministrazione, Marina è diventata l’indiscutibile perla della costa meridionale della Sicilia, e non solo, grazie a intuizioni che l’hanno resa elegante e ricercato centro di villeggiatura. Un pensiero politico illuminato che ha determinato il rilancio di un centro di villeggiatura locale a stazione balneare rinomata, con il suo porto turistico, le spiagge dorate, gli impianti e le strutture private di indiscutibile valenza. Il numero di famiglie che preferiscono risiedere a Marina di Ragusa, sempre crescente, e i tanti residenti delle contrade, richiedono a gran voce un trasporto pubblico adeguato ai tempi, le residenze in queste zone meritano adeguate attenzioni, fra le tante iniziative, magari solo annunciate, non sarebbe male inserire l’istituzione di corse urbane dedicate nel territorio comunale per una esigenza che risulta sempre crescente e i cui rimedi sono sollecitati da tempo”. (da.di.)