Ragusa – Con lo spettacolo “Natale a Teatro: a ordir … sorrisi”, di Federica Bisegna, che ne ha curato anche i costumi, e per la regia di Vittorio Bonaccorso, liberamente tratto ed ispirato ai racconti di Gianni Rodari, (anagrammato proprio in a…ordir), domenica scorsa 26 dicembre la compagnia Godot ha concluso la 16esima edizione “bis” di “Palchi Diversi”.
Uno spettacolo di costumi sgargianti, colori, musiche e canzoni, che ha raccontato e reinventato le storie di Rodari e che ha messo sul palcoscenico del teatro Perracchio tutta la scuola giovanile della compagnia, ormai sapientemente padrona dei meccanismi teatrali. A presentare “Natale a Teatro: a ordir … sorrisi”, la stessa Federica Bisegna scoppiettante e brillante maestrina dal cappello rosso che ha interagito con i più piccini degli spettatori, per i quali lo spettacolo è nato, entusiasmando però genitori e nonni e spettatori più maturi. E questo spettacolo natalizio ‘leggero’ non ha lasciato rimpianti nemmeno negli spettatori che invece, fino al 12 dicembre e per quattro serate precedenti, erano stati ammaliati affascinati e assorti dinanzi al dramma pirandelliano per eccellenza, quel “Sei personaggi in cerca d’autore” con l’intrigante regìa di Vittorio Bonaccorso, sul palco anche nelle vesti de il Padre, pacato, umilmente accondiscendente nel sostenere le proprie ragioni, a tratti, forse, anche mellifluo e sornione, nel dirigere un gioco di verità, mezze verità, silenzi e spiegazioni.
E a fargli da contrappunto il dolore di un’affranta Madre, interpretata da un’intensissima Federica Bisegna. Quindi gli altri personaggi, la Figliastra (Federica Guglielmino), il Figlio (Andrea Di Martino), il Giovinetto, la Bambina, senza dimenticare il capocomico (Lorenzo Pluchino). Il tutto nella grande intuizione di Luigi Pirandello che 100 anni fa, sconcertando il pubblico di un ancor giovane ’900, diede vita sul palcoscenico al contrasto tra finzione e realtà, mettendo in campo le vicende di una famiglia logorata dalle proprie vicissitudini e la volontà di far recitare queste vicende, alcune delle quali molto dolorose, agli attori di una compagnia teatrale. Il genio pirandelliano in questo testo, attua la scomposizione delle strutture drammatiche, il teatro nel teatro, abbattendo anche lo spazio teatrale, con alcuni personaggi che sono tra il pubblico e che dunque trasportano idealmente gli spettatori sul palcoscenico, identificati nei sei personaggi che irrompono sul palco di una compagnia teatrale e in cui il capocomico pensa di poter “adattare” la storia di quella famiglia in rappresentazione, spettacolo.
Ma sono quegli stessi personaggi a chiedere di essere loro ad interpretare la propria storia e non gli attori perché non sarebbero in grado di vivere appieno le emozioni provate. Due spettacoli diversissimi, dunque, quelli di Palchi diversi 2021” ma che la dicono lunga sulla poliedricità e sulla grande professionalità della compagnia Godot e dei suoi infaticabili Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. E per chi volesse ancora gustare qualche loro sorpresa, Federica Bisegna, introducendo “Natale a Teatro: a ordir … sorrisi”, aveva ricordato che la compagnia Godot sarà in scena il 1 e 2 gennaio presso i negozi di via Roma per la rassegna DISCHIUSI organizzata dal Comune di Ragusa, mentre il 2 mattina porterà Il Raccontafiabe a Ibla nella Casa di Babbo Natale. Il 4 5 e 6 Il Sentiero Fantastico e il 7 8 9 Noted da Favola alla Maison G.o.D.o.T, ed infine il 21 gennaio ci sarà il debutto di “Dall’altra parte” di Ariel Dorfman. (daniele distefano)