Roma – Torna lo scritto d’italiano alla Maturità 2022. Secondo la bozza del ministero dell’Istruzione sulle nuove regole per i 500mila maturandi di giugno 2022, anticipata oggi dal Sole24 Ore, l’esame si strutturerà in tre momenti: una prova scritta d’italiano di carattere nazionale, comune a tutti gli indirizzi di studio; una “tesi di diploma”, con argomento assegnato ai maturandi entro aprile e riconsegnata entro maggio; e un colloquio orale, strutturato in più fasi.
Una soluzione di compromesso – spiega il quotidiano della Confindustria – che consentirebbe al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di proseguire nel solco del graduale ritorno alla normalità. E che va incontro alle richieste sia di una parte della sua maggioranza sia di linguisti e studiosi.