Superbonus 110%: tutte le nuove scadenze. Tutto confermato sulle modifiche previste al Superbonus e agli altri bonus edilizi. A questo punto si attende solo la pubblicazione della Legge di Bilancio 2022 in Gazzetta Ufficiale.
Nel frattempo appare utile, come si legge su Lavoripubblici, riportare un quadro sinottico con tutte le scadenze previste per i diversi bonus edilizi. Cominciamo dal superbonus 110%. Nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, il superbonus potrà essere utilizzato per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. Aspetto fondamentale da ricordare: tutti gli interventi trainati seguono l’orizzonte temporale degli interventi trainanti. Per cui anche le persone fisiche che realizzano interventi trainati sulle loro abitazioni potranno arrivare a portare in detrazione le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 (scadenza per i condomini).
Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate e altri bonus edilizi: tutte le nuove scadenza
Per quanto riguarda gli altri bonus edilizi, le scadenze sono le seguenti.
- Sconto in fattura e cessione del credito prorogate al 2024
- Proroga ufficiale anche per le opzioni alternative previste all’art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio):
- sconto in fattura;
- cessione del credito.
Per il superbonus le opzioni alternative saranno prorogate fino al 2024. Per tutte le altre detrazioni fiscali che utilizzano le opzioni, queste saranno prorogate fino al 31 dicembre 2025.
Ricordiamo che le opzioni alternative possono essere utilizzate, oltre che il superbonus 110%, anche per i seguenti bonus edilizi:
- recupero del patrimonio edilizio (bonus casa, art. 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
- relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune (bonus casa, art. 16-bis, comma 1, lettere d), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
- efficienza energetica (ecobonus ordinario, art. 14 del D.L. n. 63/2013);
- adozione di misure antisismiche (sismabonus ordinario, art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del D.L. n. 63/2013);
- recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna (bonus facciate, art. 1, commi 219 e 220, della legge 27 dicembre 2019, n. 160);
- installazione di impianti fotovoltaici (art. 16-bis, comma 1, lettera h) del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (art. 16-ter del D.L. n. 63/2013);
- interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti (art. 119-ter del D.L. n. 34/2020).