Ragusa – All’insegna della solidarietà e di grande condivisone e coinvolgimento sociale due Befane cittadine organizzate rispettivamente dall’associazione ‘San Bartolomeo – sistemi culturali’ (presidente Maria Strazzeri e direttore Giovanni Guurrieri) e dal Comitato ‘Ragusa al Centro’(presidente Turi Iudice).
Per l’associazione San Bartolomeo il 6 gennaio si conclude la seconda edizione di “Natale per tutti…Ragusa una comunità”. In occasione della festa dedicata alla Befana, si avrà la distribuzione dei pacchi dono presso l’associazione Mecca Melchita per la consegna alle famiglie bisognose della città. Dopo aver raccolto centinaia e centinaia di giocattoli, nuovi e usati, prodotti per la prima infanzia, cancelleria, colori, dolci, ceste e anche consolle, biciclette, dal 21 al 23 dicembre, con la preziosa collaborazione di tanti volontari, si è svolta la distribuzione su tutto il territorio comunale dei vari doni impacchettati grazie alla fornitura di scatole, carta regalo, nastrini e fuochi da parte dell’Iblea Nastri Italia e di Criscione & Criscione. Coinvolte nove parrocchie, dalla Cattedrale di San Giovanni Battista, al Duomo di San Giorgio, poi: Cappuccini, Carmine, Gesuiti, Ecce Homo, San Luigi, Santa Maria di Portosalvo e Santa Maria di Lourdes a San Giacomo.
Il direttore dell’associazione Giovanni Gurrieri commenta “abbiamo incontrato i parroci e i loro collaboratori, consegnando loro tutto ciò che è necessario per le loro comunità, abbiamo avuto modo di confrontarci, conoscere meglio le storie di ogni quartiere della nostra città Abbiamo avuto modo, per il secondo anno, di incontrare una Ragusa “diversa” fatta di donne e uomini che dedicano il loro tempo al prossimo, che hanno fiducia nelle nuove generazioni, che fanno del loro tempo la più grande ricchezza”. E la presidente di San Bartolomeo, Maria Strazzeri aggiunge “la consegna dei pacchi ha interessato anche la onlus Mecca Melchita a cui sono stati consegnati i pacchi distribuiti tra Natale e appunto l’Epifania presso il loro centro di smistamento della zona artigianale di Ragusa. Un luogo a molti sconosciuto, ma vivo e pulsante, a cui si rivolge un consistente numero di persone e cambia poco che essi siano italiani e non, parliamo di donne, uomini e bambini che oggi fanno parte della comunità ragusana. Inoltre quest’anno abbiamo voluto fare visita agli ospiti dell’opera Pia di via Lupis, consegnando loro alcune ceste al fine di allietare il Santo Natale. Complessivamente sono stati consegnati circa cinquecento doni”.
Una particolare attenzione al centro storico cittadino invece da parte del comitato Ragusa al centro presieduto da Turi Iudice e supportato anche delle consigliere comunali Cettina Raniolo e Corrada Iacono che ne fanno parte. Alle 11 di giovedì 6 gennaio, in piazza San Giovanni, presso i locali dell’Ufficio Turistico, avverrà la distribuzione di regali ai bambini anche dei tanti residenti in centro storico di famiglie extracomunitarie, per una festa che coinvolga ampi strati del tessuto sociale del centro storico. L’iniziativa vedrà anche la partecipazione delle assistenti sociali del Comune che raduneranno alcuni bambini assistiti. Oltre alla Befana che animerà l’appuntamento, l’assessore Ciccio Barone ha organizzato, in piazza San Giovanni uno spettacolino di intrattenimento con il coro Mariele Ventre. Da parte sua il presidente di Ragusa al centro, Turi Iudice si è detto soddisfatto della raccolta dei regali e, a tal proposito, ha inteso ringraziare quanti hanno collaborato alla migliore riuscita dell’iniziativa e a quanti hanno concretamente contribuito portando non solo giocattoli ma addirittura piumoni e altri beni necessari ai piccoli e alle famiglie. La Befana Solidale è stata organizzata come momento di grande condivisone e coinvolgimento sociale dal Comitato ‘Ragusa al Centro’ che lavora, da tempo per una piena integrazione di tutti i residenti non italiani, nell’ottica di una vivibilità del quartiere che deve essere appannaggio di tutti, senza distinzioni di religione, di classe sociale e di condizioni economiche. Con questi obiettivi, il Comitato lavora all’organizzazione di altri eventi per l’anno appena iniziato e conta sulla collaborazione assicurata dall’amministrazione comunale che trova nell’associazione un valido alleato per le problematiche del centro storico superiore. (da.di.)