Scicli – Non si spengono ancora, a Scicli, gli echi dell’atto vandalico che l’altra notte è stato compiuto ai danni di un manifesto elettorale del candidato sindaco Giorgio Vindigni e del simbolo del Pd presso la sede del partito, imbrattati con vernice. Dopo la solidarietà espressa dal segretario provinciale dei democratici Lino Giaquinta e dal deputato regionale dem Nello Dipasquale, nonchè del circolo Pd di Scicli, attestati di condanna sono arrivati anche dall’attuale sindaco Enzo Giannone, in corsa per la rielezione, nonchè dalla lista Scicli bene comune che fa parte della coalizione Civici e Progressisti che sostiene Giannone. Scicli bene comune afferma “Cui prodest? Quando un episodio di inciviltà e intolleranza viene perpetrato nei confronti di un simbolo e di una sede di un partito dovremmo chiederci a chi giova far scadere il ragionamento e l’azione politica a livello di esibizione di teppistelli di paese.
Questo episodio, che viene elevato alla menzione nella cronaca regionale, lascia perplessi e impone una riflessione su quanto la politica locale può essere divisiva e povera di contenuti”. (da.di.)