Presentato ufficialmente il nuovo indirizzo musicale dell’istituto superiore statale “ G. Carducci” di Comiso. Sarà attivato dall’anno scolastico 2022/23. “ Siamo certi che questo indirizzo abbraccerà un ampio numero di studenti, non solo del versante Ipparino”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari. Alla presenza del Sindaco di Comiso, del Provveditore agli studi, dott.ssa Viviana Assenza che ha dato un contributo notevole affinchè Comiso si dotasse del liceo musicale, della DS del liceo Carducci, dott.ssa Maria Giovanna Lauretta e dell’ Onorevole Giorgio Assenza che ha seguito tutto l’iter a livello regionale, è stato presentato lunedì 31 gennaio il nuovo indirizzo musicale dell’istituto Carducci. Un iter lungo, cominciato nel 2021 e non senza difficoltà, che tuttavia ha visto la luce in tempo per aprire i corsi nel nuovo anno scolastico. “Non posso che gioire – ha dichiarato il sindaco – per questa ulteriore offerta formativa che il Carducci di Comiso offre agli studenti, non solo della nostra città, ma di tutto il comprensorio Ipparino, e auspico, del bacino che comprende anche Gela e Niscemi. Abbiamo in provincia un altro prestigioso liceo musicale che si trova a Modica, ma che proprio per questo motivo, spesso ha condizionato le scelte di molti ragazzi che, piuttosto che andare incontro ad un quinquennio di pendolarismo e quindi di vita scolastica complicata anche economicamente per le famiglie, hanno fatto altri tipi di studi forse meno rispondenti alle loro abilità. Dal prossimo anno scolastico – conclude Maria Rita Schembari – Comiso avrà il suo liceo statale, quindi non oneroso per le famiglie, e sicuramente agevole da frequentare per i molti studenti che non dovranno fare i pendolari”.
“Nelle nostre scuole secondarie di primo grado – ha aggiunto la DS Maria Giovanna Lauretta – viene svolto un ottimo lavoro per quanto concerne l’offerta e la formazione degli alunni che, grazie ad insegnanti molto preparati, hanno sempre conseguito ottimi risultati. Sarebbe davvero un peccato se molti di loro, a causa della mancanza di un liceo musicale in città, percorressero altre strade magari meno confacenti. Il nostro ruolo – continua la Lauretta – è quello di sapere leggere quelle che sono le abilità dei ragazzi e, per quanto possibile, contribuire ad un salto di qualità della pubblica istruzione che agevoli le scelte. Siamo orgogliosi – ha concluso la DS – di questo risultato che, sebbene complicato, lungo e non privo di ostacoli, è arrivato in tempi tecnici adeguati, per potere rendere operativo il corso musicale già dal prossimo anno scolastico”. La sede dei corsi sarà quella dei locali siti in corso Ho Chi Min.