Comiso – “Guardate, o gloriosissimo Patrono, il popolo dei vostri devoti che vi invoca quale angelo di conforto, palladio celeste di sicurezza”. E’ il messaggio che oggi caratterizza la festa liturgica in onore di San Biagio, patrono di Comiso. Già da questa mattina le prime funzioni religiosi hanno dato il senso all’intera comunità dei fedeli di una giornata molto particolare, la giornata dedicata al vescovo e martire di Sebaste. Nella rettoria di San Biagio, aperta sin dalle 7 di questa mattina, la prima messa si è tenuta alle 7,30, poi alle 9. Quindi, le altre celebrazioni sono in programma alle 10,30, alle 12, alle 15,30 e, ancora, alle 17, alle 18,30 e alle 20. La chiesa rimarrà aperta sino alle 20. Da sottolineare che, al termine di ogni celebrazione, sarà effettuato il rito della benedizione della gola, una delle peculiarità per cui è conosciuto il culto nei confronti di San Biagio.
In chiesa si entra solo da via San Biagio e sono ammesse solo 130 persone per ogni celebrazione, così come comunicato dal rettore, il sacerdote Innocenzo Mascali. Continua, e si conclude oggi, il sostegno, sul fronte della comunicazione esterna, per fare conoscere a tutti la particolarità di questo evento religioso, da parte di Confcommercio provinciale con il presidente Gianluca Manenti e di Confcommercio sezionale con il presidente Orazio Nannaro. “Siamo stati lieti – dicono entrambi – di avere potuto dare il nostro contributo nel contesto di una festa religiosa molto seguita non solo a Comiso ma anche nel resto dell’area ipparina oltre che territoriale. Iniziative di questo tipo ci fanno comprendere quanto sia fortemente radicata l’identità di un popolo fiero e nobile come quello comisano. Non potevamo, dunque, esimerci dal mettere in rilievo le particolarità di questa bella festa che, per quanto riguarda la versione estiva, sarà in programma la seconda domenica di luglio”.