Salerno – La nuova Salernitana disegnata sul mercato da Walter Sabatini non va oltre il 2-2 nello scontro diretto salvezza contro lo Spezia. Sette i nuovi acquisti schierati da Colantuono dal 1′ contro la squadra di Thiago Motta che sul mercato non è potuta intervenire per via del blocco Fifa. Ma nella prima mezz’ora di gioco la nuova guardia della Salernitana fa e disfa. Al 3′ Ribery conquista una punizione dal limite e lascia l’incarico a Simone Verdi che col destro supera la barriera, batte Provedel e fa esplodere l’Arechi. Ma all’11’ è l’altro nuovo acquisto, Fazio, a regalare il pareggio allo Spezia: l’ex Roma stende in area Erlic, Valeri al Var concede il rigore e Manaj non sbaglia.
Al 16′ Verdi regala al pubblico granata un’altra magia su punizione. Cambia la posizione, più lontana dalla porta, ma non il risultato: palla sotto l’incrocio e nuovo vantaggio della Salernitana. Un vantaggio che però dura poco. Al 27′ c’è un altro rigore causato da un nuovo innesto. Stavolta è Mousset che devia col braccio un tiro di Manaj, Valeri va di nuovo al Var e ancora una volta concede il penalty. Dagli undici metri si presenta Verde che sigla il quinto gol stagionale.
All’intervallo Colantuono cambia: fuori Mousset, dentro Djuric. La prima chance da gol però è per Kastanos: al 48′ Mazzocchi sfonda in area e crossa per l’ex Frosinone che al momento del tiro a botta sicura manca il contatto col pallone. Al 55′ primo guizzo della serata di Ribery: scambio con Kastanos, tiro dalla distanza, palla fuori. Al 65′ c’è spazio anche per Diego Perotti, mentre Thiago Motta risponde con Agudelo. All’89’ episodio da moviola: Amian tocca col braccio in area, Valeri nega il terzo rigore della serata. Lo Spezia, reduce dalle tre vittorie consecutive, si accontenta del punto, forte del +8 sulla zona calda. La Salernitana spreca una chance: contro il Genoa al Ferraris non si può sbagliare.