Terremoto oggi in Emilia Romagna. La prima è stata registrata in provincia di Reggio Emilia, alle 19.55, a una profondità di 7 chilometri. Lo comunica l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, aggiungendo che la magnitudo è stata di 4.0. Il Comune più vicino all’epicentro della scossa è stato quello di Bagnolo in Piano. Circa un’ora dopo una seconda scossa più forte, alle 21, di magnitudo tra 4.3 a tre chilometri da Correggio secondo quanto riferisce l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in un tweet. “Al momento non si registrano danni a cose o persone, sono in corso verifiche da parte della Protezione civile, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. Sono in contatto con gli amministratori del territorio” twitta il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
“Le scosse si sono sentite molto bene” dice all’Adnkronos Ilenia Malavasi, il sindaco di Correggio, paese a soli tre chilometri dall’epicentro della seconda scossa di terremoto registrata nel reggiano. “Ci sono stati due grossi boati, mi è sembrato un moto sussultorio. C’è stata molta preoccupazione e paura tra la popolazione, che è scesa in strada”. “Non sono stati rilevati danni alle strutture, domani faremo verifiche a partire dall’alba in tutte le scuole e le strutture pubbliche. Al momento non sono state segnalate chiamate neppure ai vigili del fuoco e alla protezione civile”. La seconda scossa, scrive la Regione Emilia Romagna in una nota, “è stata avvertita chiaramente nelle province confinanti, fino a Bologna città”. “Al momento non si segnalano danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia”. “La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell’Ordine”.