Modica – La manovra espansiva dell’amministrazione comunale di Modica e della sua maggioranza consiliare per il tramite della leva tributaria: un milione di euro e passa di riduzione di balzelli comunali per ditte e imprese modicane oltre a un cospicuo aiuto per gli interessi bancari da queste pagati sui prestiti ed esposizioni bancarie, non fa dormire sonni tranquilli al Partito Democratico della Città delle Contea che esprime molte perplessità. Il Pd modicano, riprendendo i social su cui in parecchi si chiedono come possa il Comune di Modica, strutturalmente deficitario e con un piano di riequilibrio ancora in corso di approvazione, ridurre di circa un milione le sue entrate, evidenzia “condividiamo la necessità di maggiori informazioni su come questo sia possibile: finanziamenti straordinari da parte dello Stato o della Regione, riduzione di servizi e quindi minori costi da fronteggiare, aumento delle tasse a carico dei concittadini non muniti di partita iva o cosa?” salvo ricorrere poi all’ironia “anche una insperata vincita al gratta e vinci da parte degli assessori comunali in questo silenzio sulla copertura economica della manovra potrebbe essere tutto sommato una motivazione plausibile….”.
Ma le obiezioni dei dem modicani riguardano anche “quelle relative alla selezione delle categorie cui sono diretti i benefici” ed infatti affermano “tra caro bollette, carburanti e generali rincari in ogni settore ormai è l’intera comunità cittadina a pagare le conseguenze dell’epidemia e ad avere difficoltà ad arrivare la fine del mese. Perché escludere a priori i non titolari di partita iva?”. Quindi il circolo Pd di Modica incalza “visto che la condizione di comune strutturalmente deficitario non permette di assumere personale nei ruoli chiave quali dirigenti qualificati (l’intera macchina comunale è retta da posizioni organizzative) o personale di polizia locale (il cui organico è ridotto al lumicino), perché non lavorare per rimettere a posto il bilancio riorganizzando la macchina amministrativa e cominciare a dare i servizi che Modica e i suoi cittadini meritano? Già evitare di inviare bollette pazze con connessi ricorsi e rielaborazioni potrebbe essere d’aiuto a tutti i cittadini”. Ed infine il giudizio politico “comprendiamo bene che ridurre le tasse è un ottimo mezzo per conquistare consenso per le prossime elezioni regionali ma chi si occupa di politica ha il dovere di guardare lontano e provare a costruire il benessere della comunità, non cercare di raggiungere ambiziosi traguardi personali a scapito delle future generazioni.
Incidere sul malandato bilancio comunale con una manovra da un milione di euro senza adeguata programmazione e copertura finanziaria lascerà il segno (e il disastroso disavanzo) ben oltre la durata della campagna elettorale per le regionali” (da.di.).