La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che può avere diverse cause. Per capire se si soffre di gastrite si può seguire una dieta che aiuta a ridurre i malesseri principali come ad esempio il bruciore di stomaco, ma vediamo nel dettaglio cosa mangiare e cosa evitare.
Gastrite: cos’è e sintomi
La gastrite, acuta o cronica, fa parte di un ampio gruppo di patologie, definite gastropatie; si tratta di un’infiammazione della mucosa gastrica, che può avere diverse cause. Una forma piuttosto comune è la gastrite nervosa, o da stress, che causa bruciore addominale, nausea, reflusso gastroesofageo, acidità; a volte febbre e malessere generale. In caso di dubbi è sempre meglio evitare l’autovalutazione e rivolgersi al medico che, se necessario, può prescrivere una gastroscopia. L’alimentazione giusta, quando si ha la gastrite, può influire positivamente e migliorare i sintomi della patologia, soprattutto se la causa è nervosa o legata a un’alimentazione scorretta; ma importante sempre, perché aiuta a ridurre l’infiammazione della mucosa gastrica. I benefici di un’alimentazione equilibrata e sana non si limitano al benessere dello stomaco. Molti altri organi ne possono beneficiare, determinando addirittura un miglioramento del dolore cervicale! Scopriamo perciò quali alimenti preferire e quali è meglio evitare.
Gastrite e dieta: cosa mangiare
Tutte le verdure a foglia, ricche di fibre, come spinaci, insalata, bietole
- Finocchi, zucchine, carciofi, fagiolini, sedano e carote
- Mele e frutti di bosco come i mirtilli, che rallentano la crescita dell’Helicobacter Pylori
- Legumi (fagioli, lenticchie)
- Banane, fichi e tutti i frutti non acidi
- Pasta, riso (integrale) cereali, patate
- Uova (non fritte)
- Miele e confetture
- Biscotti, fette biscottate, crackers
- Formaggi magri e latte parzialmente scremato
Gastrite e dieta: cosa evitare
- Tutti i cibi molto grassi, come alcuni formaggi, gli insaccati, il burro e la margarina
- Gli alimenti fritti
- Spezie, in particolare pepe e peperoncino (lo zenzero è ammesso)
- Pomodori, peperoni, mandarini e frutta acida in genere
- Dolci elaborati, ricchi di grassi
- Caffè e tè
- Alcol
- Bibite zuccherate
Gastrite e dieta: consigli utili
Per ridurre al minimo i malesseri della gastrite bisogna come prima cosa seguire un corretto stile di vita e la giusta alimentazione che diminuiscono l’irritazione della mucosa gastrica. Poi bisogna seguire alcune regole, ecco quali:
- Evitare le cotture prolungate ed elaborate, i fritti, gli intingoli, i condimenti troppo grassi
- Fare pasti leggeri, frequenti e poco abbondanti
- Non saltare la colazione
- Masticare lentamente e consumare il pasto con calma, senza distrazioni (no al cellulare a tavola)
- Non sdraiarsi subito dopo mangiato (per evitare il reflusso gastrico)
- Evitare fumo e alcol
- Mantenere sempre una buona idratazione, bevendo acqua e/o tisane, meglio se lontano dai pasti
- Per tenere a bada l’ansia e lo stress, consumare tisane a base di melissa, malva, camomilla. Hanno proprietà calmanti sul sistema nervoso, ma anche sullo stomaco, con azione emolliente e antinfiammatoria.
- Come la malva, l’aloe vera in succo è un gastroprotettore. Crea una sorta di pellicola sulle mucose interne dello stomaco, limitando l’irritazione e l’acidità.