La glicemia alta è la quantità di glucosio presente nel sangue e quando i valori sono elevati (iperglicemia) si corre il rischio di sviluppare patologie importanti, tra cui il diabete. Ma quali sono i valori a digiuno, i sintomi e cosa mangiare? Vediamo alcuni consigli utili. Per prima cosa evidenziamo che spesso o meglio in un primo stadio la glicemia alta non ha sintomi ben riconoscibili. Per questo motivo è importante monitorarne sempre i livelli, che dovrebbero essere tra i 70 e i 100 milligrammi/decilitro a digiuno. Soltanto quando si registrano valori troppo alti e per lungo tempo, possono manifestarsi sintomi della glicemia alta più frequenti, come: secchezza della bocca (e necessità di bere spesso), stanchezza, vista offuscata, infezioni urinarie e mal di testa.
Dieta per glicemia alta: cosa mangiare
Quando si soffre di glicemia alta è fondamentale seguire una dieta sana ed un’alimentazione equilibrata che possa aiutare a tenere sotto controlli i valori prima che si manifestino conseguenze preoccupanti. Scopriamo quindi quali sono i cibi che favoriscono la riduzione dei livelli di zucchero nel sangue e quali invece si dovrebbero completamente evitare in caso di glicemia alta. Mantenere i livelli di glicemia costanti è fondamentale per il buon funzionamento delle funzioni cerebrali. Il cervello infatti non è in grado di immagazzinare energia (glucosio) come il resto dell’organismo, quindi si affida all’azione di due ormoni che regolano, sia durante i pasti che a digiuno, i livelli di zuccheri nel sangue: l’insulina e il glucagone. Il primo fa in modo che la glicemia si mantenga bassa in seguito a pasti ricchi di zuccheri, il secondo invece lavora per ristabilire i corretti livelli di glucosio in seguito al digiuno. Per evitare scompensi in questo processo, seguire un regime alimentare a basso contenuto glicemico è fondamentale. È opportuno quindi privilegiare cibi integrali ricchi di fibre ed evitare i cibi industriali e raffinati che spesso contengono zuccheri aggiunti.
Glicemia alta e dieta: cosa mangiare
Una dieta ideale per contrastare la glicemia alta è ricca di verdure a foglia verde come spinaci, cime di rapa, lattuga, cavolo e rucola, ma anche asparagi e broccoli. Non bisogna dimenticare poi di assumere frutta fresca di stagione (che contiene zuccheri naturali), privilegiando mele, pere, arance e fragole, nespole, albicocche, pesche e lamponi. Un altro alimento indispensabile per tenere a bada la glicemia sono i cereali integrali, che contengono molte fibre. Bisogna quindi preferire riso, pane e pasta integrale invece dei prodotti raffinati. Inoltre, la varietà è sempre ben gradita, quindi è consigliato di introdurre nella dieta anche avena, miglio e quinoa. Anche i legumi sono alleati contro la glicemia alta, soprattutto fagioli, ceci, fave e lenticchie che aiutano a ridurre l’assorbimento degli zuccheri. Infine, aggiungere ai piatti i semi di lino, girasole, zucca, sesamo e chia è un plus che apporta ottime fonti di proteine e sali minerali come magnesio e ferro. Prima di vedere un esempio tipo di menù raccomandiamo, come sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito, di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista.
Dieta contro glicemia alta e diabete
Colazione:
- una tazza di latte parzialmente scremato o un vasetto di yogurt magro;
- fette biscottate o pane o cereali o biscotti secchi, integrali;
- un frutto di medie dimensioni (circa 150 g) da consumare se possibile con la buccia ben lavata.
Pranzo:
- pasta o riso (cotti al dente, almeno nel 50% dei casi integrali) con legumi/verdure, o zuppa di legumi;
- contorno;
- un frutto
Cena
- pane (almeno nel 50% dei casi integrale);
- secondo piatto (carne o pesce o formaggio o salumi o uova);
- contorno;
- un frutto