Ragusa – La gravità, per la Sicilia in generale, ma in particolare per la provincia di Ragusa con la sua fascia trasformata e la sua ricchezza lattiero-casearia, del blocco messo in atto dagli autotrasportatori al casello autostradale di San Gregorio, a Catania, trova eco anche in iniziative da parte dei parlamentari e della politica. Il deputato regionale di Pd, Nello Dipasquale, in una nota, critica fortemente il Governatore Musumesi affermando “insignificante l’azione di Musumeci ieri alla protesta” e spiega “la presenza di Musumeci al casello di San Gregorio si è concretizzata nell’ennesima passerella politica in una Sicilia devastata da una crisi che colpisce a catena più settori: a cosa serve promettere 10milioni di euro se non si pensa a fermare subito la protesta assicurandosi che a Roma, dove si prendono le decisioni economiche del Paese, non si sia aperto immediatamente il tavolo di confronto?
Solo a legittimare la protesta che danneggia ulteriormente l’agricoltura e la zootecnia siciliane per le quali si perde tempo prezioso per la commercializzazione di prodotti deperibili, dagli ortaggi alla carne e al latte. Infatti, la reazione di chi protesta è stata tutt’altro che soddisfatta. Dal Presidente della Regione Siciliana ci saremmo aspettati un’azione diversa, che non si limitasse a chiedere incontri ministeriali rimanendo in attesa di una risposta, ma capace di interrompere subito il blocco in Sicilia. Musumeci avrebbe dovuto chiedere agli autotrasportatori di interrompere il blocco per non danneggiare ulteriormente il tessuto produttivo siciliano, ed egli stesso avrebbe dovuto volare nella capitale presidiando il tavolo di confronto e guidando, questa volta sì, la protesta. Perché, e questo va ribadito, si tratta di rivendicazioni giustissime che vanno sostenute. Purtroppo siamo ormai abituati alle azioni slogan di Musumeci, solo lui ancora non si è stancato”. Da parte sua il deputato naionale Nino Minardo, segretario della Lega Sicilia, assicura “mercoledì prossimo incontrerò il vice ministro alle infrastrutture Alessandro Morelli, con cui già ci siamo sentiti in queste ore, per pianificare una serie di ulteriori interventi che contrastino rapidamente il “caro gasolio”.
Assieme a me ci saranno i rappresentanti siciliani degli autotrasportatori e una delegazione dei deputati della Lega Sicilia all’ARS. Le Lega è pronta ad inserire un emendamento nel Decreto Energia, compensativo dei danni che stanno subendo le imprese e i lavoratori dell’autotrasporto su gomma e che renda ancora più affidaci le misure già previste. Con un ulteriore contributo per le cosiddette “autostrade del mare” e un calmierante del costo del carburante saremo in grado di dare un altro segnale concreto in questa situazione straordinaria e molto difficile. A seguire la Lega intende definire in sede governativa e parlamentare le questioni dei costi minimi e degli abusi della subvezione in maniera da dare risposte strutturali al tema delle regole dell’autotrasporto e anche di questo parlerò con Morelli. La Lega Sicilia in questo modo si fa carico delle giustissime istanze degli autotrasportatori siciliani che hanno difficoltà maggiori degli altri legate alla nostra situazione geografica; lo facciamo senza aizzare nessuno anche perché le strumentalizzazioni e istigazioni a fini elettorali sono, in questo momento, tanto inutili quanto dannose.
Per quello che riguarda la Regione Siciliana dopo l’annuncio mi aspetto che i 10 milioni di euro di competenza regionale siano immediatamente disponibili; su questo il gruppo parlamentare della Lega all’ARS è al lavoro con alcune proposte specifiche e sta già incalzando l’esecutivo in maniera che si passi subito dalle parole ai fatti”. (da.di.)