Ragusa – E’ proprio un bell’esempio di corretta gestione dei rapporti unitar,i pur nella differenza di ruolo tra imprenditori e organzzazioni sindacali dei lavoratori, la nota con cui Ance Ragusa, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil provinciali esprimono apprezzamento per il vincolo dell’applicazione e del rispetto da parte delle imprese edili del contratto nazionale di lavoro del settore, previsto dal decreto sul Super bonus approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri. A firmare la nota stampa sono per Ance Ragusa Giorgio Firrincieli, per Fillea Cgil (Francesco Cascone), per Filca Cisl Dathan Di Dio, per Feneal Uil Lorenzo Spinello. secondo i quali “è una vittoria di civiltà del lavoro e di tutti i sindacati e le associazioni di impresa del settore che credono che stanno investendo sulla qualità. La norma garantendo formazione e più sicurezza tutela e premia i lavoratori e le imprese che rispettano i contatti e la legge.
In Sicilia il settore, quasi per intero nel privato, è cresciuto nell’ultimo periodo per volume di affari di circa il 30%. E’ questa la fase di cui bisogna tenere alto il livello di attenzione a tutela del buon lavoro e contro il rischio di infiltrazioni criminali che tra l’altro finirebbero per rompere il gioco virtuoso messo in campo dalle parti sociali e dal Governo Nazionale”. Poi i firmatari del documento spiegano “a partire dal mese di marzo tutti gli Enti Bilaterali del settore saranno attivati per le opportune verifiche mentre le RLST (rappresentanti lavoratori sicurezza territoriali) in giro per cantieri forniranno sussidio, assistenza e si impegneranno per segnalare eventuali anomalie rispetto alle prescrizioni normative. Il lavoro, sicuro e professionalizzato fa buone imprese e le imprese serie vanno sostenute contro ogni forma di concorrenza sleale e contro i tentativi di infiltrazione criminali nel settore. Il buon lavoro inoltre premia il cittadino che pretende, e a ragione, un buon manufatto”. Infine Ance Ragusa, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil provinciali concludono “facciamo nostro il commento del Ministro Orlando: “se c’è buon lavoro, se c’è lavoro sicuro, c’è coesione sociale, c’è civiltà”.
E aggiungiamo che le norme di civiltà vanno difese e sostenute in fase di conversione e su ciò saremo concentrati e vigili”. (da.di.).