Ragusa – “La Guardia di Finanza avrebbe proceduto al sequestro di circa 53mila tamponi dall’Asp di Ragusa perché potenzialmente inattendibili”. Usa naturalmente il condizionale il deputato regionale del Pd Nello Dipasquale nel dare questa notizia ma conoscendolo e conoscendone le doti di politico navigato ma poco propenso a fughe in avanti, riteniamo che abbia informazioni attendibili sulla vicenda. In ogni caso Dipasquale specifica “quello operato dalla Guardia di Finanza sarebbe comunque un sequestro probatorio, volto cioè a verificare l’attendibilità dei kit” in quanto, aggiunge, “il prezzo molto basso e alcuni dati tecnici presenti nella delibera d’acquisto lasciavano sospettare che si trattasse di test “vecchi”, non in grado di individuare nel migliore dei modi anche l’ultima variante “omicron” del Coronavirus”.
In ogni caso Nello Dipasquale ricorda “ proprio lo scorso 10 febbraio ho sollevato la questione con una lettera al competente assessorato regionale, al manager dell’Asp e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Ragusa, segnalando l’acquisto di 3milioni di kit a poco più di un euro cadauno (spesa totale di 3milioni e 200mila euro)” facendo chiaramente intendere che il prezzo unitario così basso fosse comunque non in linea con la tipologia di tamponi di ultima generazione. Ora attendiamo di vedere gli sviluppi della situazione. (da.di.)