La glicemia alta e il diabete spesso portano anche a problemi gastrointestinali come la stitichezza. Per risolvere questo fastidioso problema intestinale basta aggiungere alla propria alimentazione cibi ricchi di fibre. In pratica può essere utile seguire una dieta ad alto residuo ovvero una dieta ricca di fibre. Ma vediamo quali sono gli alimenti da prediligere in un regime alimentare contro la stitichezza.
Stitichezza: cosa mangiare
Alimenti ricchi di fibre. Sono più consigliate quelle solubili, ma solitamente i cibi le contengono entrambe. Inoltre, la percentuale di quelle insolubili è generalmente superiore.
Cereali: da prediligere quelli integrali. La porzione fibrosa di questi alimenti è soprattutto insolubile, ma è comunque consigliabile inserirli nella dieta.
Legumi: da prediligere quelli con la buccia. In molti pensano che l’effetto collaterale dell’assunzione di legumi, ovvero la flatulenza, derivi soprattutto dalla componente fibrosa; non è così. Si tratta dell’effetto di certe molecole antinutrizionali che rimangono in quantità eccessiva nei legumi poco cotti. NB. L’ammollo di quelli secchi (eliminando l’acqua) è un fattore che ne aiuta l’espulsione.
Dieta contro stitichezza, ortaggi e frutti: sono gli alimenti che contengono più fibre solubili.
Semi oleosi: la cosiddetta frutta secca è molto ricca di fibre; tuttavia, sono anche ricchi di grassi e possono avere un impatto calorico eccessivo. Nella dieta giornaliera andrebbero inseriti nella quantità di pochi grammi.
Alghe: sono un alimento prevalentemente orientale che vanta numerose caratteristiche positive; tra queste, la ricchezza in fibre solubili.
Dieta ad alto residuo contro stitichezza: rimedi
Garantire l’apporto di grassi: il 25-30% dell’energia in grassi favorisce la lubrificazione delle feci e il conseguente scivolamento nell’intestino. E’ consigliabile prediligere:
- Oli di origine vegetale, meglio se spremuti a freddo: ammorbidiscono le feci, sono liquidi a temperatura ambiente e apportano molti nutrienti salutari.
- Mangiare alimenti fortemente idratati: come anticipato, la causa dell’indurimento fecale è la disidratazione. Si consigliano i cibi e le ricette più ricchi di acqua come:
Alimenti freschi e crudi: soprattutto frutta e verdura.
- Minestroni in brodo.
- Zuppe di cereali o legumi in brodo.
- Latte e yogurt.
- Zuppe di pesce e di carne.
- Bere molta acqua sia fuori pasto che ai pasti.
Dieta contro stitichezza: alimenti probiotici
Inserire alimenti probiotici: arricchiscono la flora batterica intestinale e possono migliorare la salute dell’intestino: yogurt, latticello, kefir, tofu, tempeh, miso, kombucha, crauti, cetriolini ecc. d’altro canto, bisogna ricordare che la barriera acida dello stomaco elimina la maggior parte dei microorganismi.
Inserire alimenti prebiotici: sono i cibi contenenti le molecole di nutrimento per la flora batterica intestinale. Si tratta dei cosiddetti carboidrati non disponibili e delle fibre. Le fibre sottoposte a cottura hanno una funzione estremamente prebiotica; il trattamento termico tende a idrolizzarle parzialmente facilitando la nutrizione batterica.
Alimenti lassativi: questa categoria è generica e racchiude tutti i prodotti in grado di esercitare un effetto lassativo. Sono lassativi: prugne secche reidratate (bevendo anche l’acqua di ammollo), latte (soprattutto caldo), yogurt, brodo, miele, birra (soprattutto cruda), more, uva, pesche, liquirizia, fichi, kiwi, sugoli ecc. Come sempre raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico prima di inserire nuovi alimenti nella propria dieta se si soffre di patologie importanti. Una raccomandazione che facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito.