La dieta chetogenica da sempre è la dieta più seguita per dimagrire velocemente e in poco tempo. La dieta chetogenica serve a risvegliare il metabolismo. La dieta chetogenica può far perdere fino a 5 chili in 7 giorni.
La dieta chetogenica è un regime alimentare che riduce in modo drastico i carboidrati, aumentando di contro le proteine e soprattutto i grassi. Lo scopo principale di questo sbilanciamento delle proporzioni dei macronutrienti nella dieta è costringere l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia.
In presenza di carboidrati, infatti, tutte le cellule ne utilizzano l’energia per svolgere le loro attività. Ma se questi vengono ridotti a un livello sufficientemente basso esse cominciano a utilizzare i grassi, tutte tranne le cellule nervose che non hanno la capacità di farlo. Si avvia quindi un processo chiamato chetosi, perché porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici, questa volta utilizzabili dal cervello. In genere la chetosi si raggiunge dopo un paio di giorni con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi, ma queste quantità possono variare su base individuale. La chetosi è una condizione tossica per l’organismo, che provvede allo smaltimento dei corpi chetonici attraverso la via renale. Diversa è la condizione patologica dell’acidosi metabolica, per esempio nel caso di una complicazione del diabete di tipo 1 in cui si arriva all’accumulo dei corpi chetonici che danno all’alito il caratteristico odore di acetone. Nei bambini la chetosi si può manifestare in presenza di febbre alta o forte stress emotivo. Questo tipo di alimentazione ha un grande impatto sull’organismo, tanto che nasce in origine come dieta consigliata per ridurre le crisi epilettiche nei pazienti che non rispondevano ai farmaci, soprattutto nei bambini.
Dieta chetogenica come funziona e cos’è la chetosi
Come è noto la principale fonte di energia che serve al corretto funzionamento dell’organismo è fisiologicamente tratta dai carboidrati (zuccheri). E’ così che funziona in modo naturale il metabolismo! Ma cosa accade se questa fonte energetica viene meno? Il corpo umano ricorre ad un’alternativa: inizia per questo a bruciare i grassi accumulati e nel tempo favorisce la perdita di peso. Questo processo si chiama chetosi (perché induce la formazione di corpi chetonici, molecole di scarto) ed in genere inizia dopo circa 48 ore di significativa riduzione di carboidrati, ovvero in quantità massima di 20-50 gr. al giorno. Di contro si interrompe immediatamente appena si sgarra. La chetosi è dunque una condizione indotta, innaturale, e come tale può essere pericolosa se non si presta attenzione. Per tale motivo questo regime alimentare va fatto solo sotto controllo medico di uno specialista in nutrizione.
Dieta chetogenica cosa mangiare e cosa non mangiare
Non esiste un solo tipo di dieta cheto, ma molte, tutte comunque con uno schema base essenziale che comporta drastica riduzione di carboidrati, grandi quantità di grassi e moderate di proteine.
L’organismo ha bisogno comunque di alcuni zuccheri e quindi questi sono concessi seppur nel limite massimo di 20-50 grammi al giorno, che vanno assunti da alimenti a basso indice glicemico.
La dieta chetogenica esclude pane, pasta, riso o cereali, legumi o bibite, frutta con moderazione, mentre si da via libera alle verdure così come ai grassi e alle proteine. La dieta chetogenica standard (nota con l’acronimo SKD) è quella più impiegata e prevede il seguente rapporto di macronutrienti da assumere ogni giorno: 75% di grassi, 20% di proteine e 5% di carboidrati.
Dieta chetogenica: schema esempio menù settimanale
Lunedì
Colazione: Yogurt intero (2 vasetti), piccolo panino con prosciutto cotto
Pranzo: merluzzo, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela piccola
Cena: pollo (200 gr), insalata, 1 frutto piccolo
Martedì
Colazione: latte vaccino intero (una tazza ca 200 ml), 1 fetta di pane con burro
Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine (300 gr), 1 frutto piccolo
Cena: tacchino (250g) insalata mista con pomodori, piccolo frutto
Mercoledì
Colazione: latte intero e ciotola frutti rossi
Pranzo: gamberoni (250 gr), spinaci, piccolo frutto
Cena: omelette, radicchio, piccolo frutto
Giovedì
Colazione: yogurt intero con muesli frutta secca
Pranzo: insalata di pomodori (200 grammi) ricotta (150 gr. circa), frutto
Cena: orata, lattuga, frutto
Venerdì
Colazione: pudding di semi di chia (1 porzione)
Pranzo: insalata di polpo, carciofi, frutto
Cena: pesce al forno, bieta all’agro, olio evo, frutto
Sabato
Colazione: latte intero e 2 fette biscottate
Pranzo: bistecca di manzo, funghi, frutto
Cena: scaloppine al limone, broccoletti ripassati in padella, frutto
Domenica
Colazione: yogurt intero con frutti rossi freschi
Pranzo: lombo di vitello con funghi, frutto
Cena: salmone, cavolfiore, frutto Per gli spuntini si può optare per noci, pistacchi e mandorle, parmigiano, rotolini di pancetta con formaggio e tanti altri sfizi grassi e proteici