La dieta a basso contenuto di grassi per 9 giorni può far dimagrire fino a 5 chili. La dieta a basso contenuto di grassi è tra le diete più seguite per perdere peso velocemente. Inoltre secondo alcuni studi seguire una dieta senza grassi o a basso contenuto di grassi migliora la salute e aiuta a far perdere peso disintossicando l’organismo.
In particolare uno studio citato nel libro “Cleanse to Heal” di Anthony William, uscito anche in Italia, spiega come in realtà anche la dieta senza grassi di 9 giorni possa migliorare la nostra salute, aiutarci a ritrovare un peso migliore e disintossicare l’organismo.
Nel suo ultimo libro Anthony William indica di seguire per 9 giorni una dieta senza grassi con un’aggiunta giornaliera di alcuni ingredienti specifici tra i quali due alghe (tra cui la spirulina, erba d’orzo, mirtilli selvatici, il coriandolo).
Dieta a basso contenuto di grassi per 9 giorni: cosa si mangia?
La giornata comincia con un risveglio con succo di sedano estratto al momento, oppure acqua e limone, oppure acqua di cocco. Poi una colazione senza grassi a base di un frullato con banana, succo di arancia, e i 5 ingredienti anti metalli pesanti.
Se si ha fame a metà mattina, oltre a mangiare più banane, si fa una merenda con una mela o dei mirtilli.
A pranzo si può alternare un’insalata mista con verdure insaporite senza olii.
Alternando con cetrioli e vellutata di spinaci, oppure asparagi al vapore. Per condire si cercano succhi di arancia o limone insaporiti con aglio.
A cena, meglio se entro le 19, si alternano insalata mista, verdure cotte al vapore come zucca e patate dolci, o spinaci fatti a crema.
Dieta a basso contenuto di grassi: cosa non mangiare
Durante i 9 giorni non si consumano grassi come si fa in una monodieta, quindi niente noci, olii, olive, cocco, avocado, proteine animali, semi. Durante il detox si fa a meno di uova, glutine, soia, aceto, cibo fermentato, caffè e alcool.
Durante i 9 giorni è molto importante bere, masticare bene, nutrirsi a sufficienza degli alimenti citati nel programma e mantenere una vita non frenetica, meditare, fare yoga.
Al termine del percorso senza olio, si reintrodurranno i grassi per gradi, iniziando da un cucchiaino di olio di oliva a pasto, oppure qualche oliva, o ancora mezzo avocado, e lentamente anche le proteine vegetali o animali.
Concedere al corpo qualche giorno senza grassi, spiega William, permette di fare lavorare meglio il nostro fegato e di assimilare meglio anche i nutrimenti del cibo che mangiamo e i nostri rimedi. In poco tempo la pelle diviene più bella, e i nostri organi si rigenerano attraverso l’eliminazione dei metalli pesanti.
Quando scegliamo un’alimentazione o una dieta non dovremmo mai mettere sotto sforzo i nostri organi e le nostre ghiandole surrenali ecco perché è importante mantenere la presenza almeno una volta a settimana di carboidrati chiamati “critical clean carbohydrates”, ovvero quelli buoni che nutrono i nostri organi, i tessuti, i muscoli e il sistema nervoso: frutta, miele, zucca, patate e patate dolci, acqua di cocco. Questa estate per ritrovare la nostra forma migliore concediamoci una pausa senza grassi e riabilitiamo alcuni carboidrati utili.