Il digiuno intermittente è una pratica dimagrante che si basa sull’astinenza del cibo per un periodo prolungato e specifico. Esistono 3 metodi infallibili per seguire la dieta del digiuno intermittente, vediamo quali e anche i benefici per la salute. I benefici del digiuno intermittente sembrano essere molteplici, dalla regolazione della glicemia alla forma fisica, il corpo migliora nella sua totalità.
Che cos’è il digiuno intermittente?
Le pratiche che prevedono l’astinenza dal cibo si trovano in ogni cultura fin da tempi molto antichi. Il digiuno può essere infatti visto come espressione di un alto grado di autocontrollo: manifestandosi nella capacità che una persona ha di tenere sotto controllo la fame, rappresenta la misura della sua forza di volontà su uno degli istinti più primordiali dell’uomo. Il digiuno intermittente è una pratica dimagrante, ultimamente ampiamente diffusa. Fermo restando, che rimane necessaria la consultazione di un medico competente per qualsiasi tipo di dieta, ecco in cosa consiste tale regime.
Anche il digiuno intermittente punta a lasciare riposare l’organismo dal cibo per un periodo di tempo prolungato. Ci sono tre modi per attuarlo.
Dieta del digiuno intermittente: 3 metodi infallibili per dimagrire
Primo metodo:
Il 16:8, il metodo più conosciuto. Ovvero, 16 le ore di riposo dal cibo e 8 quelle in cui concentrare tutti i pasti. Si può considerare come un prolungamento del digiuno che si fa automaticamente quando si dorme, saltando la colazione e consumando il primo pasto a mezzogiorno per poi mangiare fino alle 8.00 di sera. Si può, quindi o saltare la colazione oppure saltare la cena.
Secondo metodo:
A giorni alterni (5:2): cinque giorni di alimentazione normale e 2 di restrizione calorica. I giorni non devono essere consecutivi e negli altri giorni si può mangiare tendenzialmente quello che si vuole, non esagerando ovviamente con zuccheri e grassi saturi.
Terzo metodo:
Eat Stop Eat: secondo questo modello si digiuna per 24 ore una o due volte alla settimana.
Questo tipo di alimentazione riprogramma il corpo a fare buon uso delle riserve di grasso e, infatti, è indicata anche per gli sportivi. Migliora la sensibilità insulinica e aumenta la secrezione dell’ormone della crescita (GH) accelerando la sintesi proteica così da rendere i lipidi disponibili come risorsa energetica. Il che significa che si bruciano grassi e si mettono su muscoli più velocemente.
Digiuno intermittente: i benefici per perdere peso
Questo tipo di alimentazione riprogramma il corpo a fare buon uso delle riserve di grasso migliorando la sensibilità insulinica, e aumenta la secrezione dell’ormone della crescita (GH) accelerando la sintesi proteica così da rendere i grassi disponibili come risorsa energetica. Il che significa che si bruciano grassi e si mettono su muscoli più velocemente.
Digiuno intermittente: i benefici per la salute
Oltre ad aiutare nella perdita di peso, visto che saltando i pasti si va in deficit calorico e il corpo impara a processare il cibo in modo più efficiente, anche questo tipo di digiuno ha degli effetti positivi sulla longevità, perché agisce sul rinnovamento cellulare e sul sistema immunitario ritardando i processi di invecchiamento.
Colazione o cena?
Se si segue il digiuno intermittente di due pasti al giorno, in realtà sarebbe meglio saltare la cena piuttosto che la colazione. Da una ricerca pubblicata su Obesity è emerso che a parità di calorie totali nella giornata e di ingredienti, dimagrisce di più chi concentra il fabbisogno energetico a colazione piuttosto che a cena.