Modica – Si discute, a Modica, dell’ubicazione della “Casa di Comunità”. A porre il problema sono Sinistra Italiana, Partito democratico e Modica 2038, in un documento congiunto, in cui prendono le mosse da un comunicato stampa del sindaco Ignazio Abbate che riferiva di un incontro sulla questione della scelta di tale ubicazione per questa struttura sanitaria di base, prevista e finanziata dal Pnrr e proposta dalla Regione in un piano che ne contempla nove nella provincia di Ragusa: La proposta comunicata dal primo cittadino della città della Contea era quella dell’area attualmente occupata dalla Scuola “Giovanni XXIII”, previa demolizione dell’edificio, al quartiere Sacro Cuore.
A quanto riferisce la nota delle tre formazioni politiche, “di fronte alla legittima richiesta formulata da diverse parti affinché si utilizzassero i locali dell’ex Ospedale San Martino a Modica Alta, Abbate risponde che il finanziamento per queste strutture prevede “ .. che la costruzione deve essere completamente e totalmente nuova (quindi impensabile in un edificio già esistente) ..”.
Tuttavia Sinistra Italiana Pd e Modica 2038 fanno notare che “l’affermazione di Abbate, però, appare in contraddizione con la previsione delle altre analoghe strutture previste in provincia, delle quali cinque (Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Ispica, Monterosso Almo e Santa Croce Camerina) ubicate nei rispettivi poliambulatori, uno (Acate) presso la Guardia Medica ed uno (Vittoria) presso il Distretto sanitario, tutti locali non nuovi e già esistenti che dovranno essere ristrutturati con finanziamenti a carico del Pnrr”.
Pertanto SI dem e Modica 2038 osservano “a questo punto, non ci accontentiamo delle parole; chiederemo con una interrogazione in Consiglio Comunale che Abbate fornisca la documentazione probante di quanto affermato ed informi in quale sede è stato deciso di scartare Modica Alta” e comunque ribadiscono “proponiamo sin da ora che se ci dovesse essere anche una sola o lontana possibilità che possano essere utilizzati i locali dell’ex Ospedale San Martino, ci batteremo per questa soluzione, in quanto ci troveremmo di fronte ad una occasione di fornire al popoloso quartiere di Modica Alta una struttura sanitaria di base a portata di mano, oltre che un modo per rivitalizzare il quartiere. (da.di.)