Il governatore della regione ucraina di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, ha denunciato una perdita di ammoniaca dall’impianto chimico della Sumykhimprom, colpito da un raid aereo della Russia alle 3.55 di questa mattina.
Secondo quanto riferito su Telegram dai servizi di emergenza statali ucraini, ”a causa del bombardamento è stato danneggiato un serbatoio con ammoniaca” e c’è stata una fuoriuscita.
Un dipendente dell’impianto sarebbe rimasto ferito. I danni sono stati riparati nel giro di alcune ore.
L’area interessata si è estende per circa 2,5 km, comprendendo i villaggi di Novoselytsya e Verkhnya Syrovatka.
Non c’è nessuna minaccia per gli abitanti di Sumy. la città, abitata da circa 260mila persone, è stata sistematicamente bombardata nelle ultime settimane.