Ragusa – Effettuare gli interventi di recupero dello stadio comunale di Ragusa, ridotto in pessime condizioni, con i fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza, con la partecipazione ad uno dei bandi della presidenza del Consiglio dei ministri “Sport e inclusione sociale”, utile alla rigenerazione degli impianti sportivi e aree sportive.
Nel cluster 2, in particolare, viene contemplato il recupero di un impianto esistente, in cui, però, dovrebbe essere possibile permettere l’effettuazione di almeno tre discipline sportive. E’ questa la proposta avanzata dal capogruppo 5 stelle al Comune di Ragusa, Sergio Firrincieli, dopo “aver effettuato un sopralluogo allo stadio Aldo Campo che, anche alla luce degli ottimi risultati che riguardano da vicino la prima squadra di calcio della città, ha la necessità di presentarsi in condizioni il più possibile adeguate, e sollecitato a far ciò da alcuni rappresentanti della società e della tifoseria locale”.
Quindi Firrincieli passa ad elencare “le pessime condizioni” in cui si trova l’impianto sportivo “ho verificato lo stato di degrado in cui versano le pensiline all’ingresso del campo, la fatiscenza dei botteghini nei rispettivi ingressi della struttura, l’infiltrazione di acqua nella copertura della tribuna A, il degrado dei seggiolini nella stessa tribuna e le ringhiere della tribuna B oltre a quella riservata agli ospiti. Inoltre ho appurato che si rendono necessari lavori di manutenzione straordinaria relativamente alle barriere architettoniche eliminate solo dal lato destro, spalle al campo, e nei servizi igienici che interessano la tribuna A, la tribuna B e quella degli ospiti.
Tra l’altro, ci si potrebbe attivare anche per la riapertura del bar interno allo stadio oltre a prevedere interventi straordinari nell’ex sala stampa e negli spogliatoi. Si rende ormai indispensabile, altresì, la sostituzione del tappeto per atletica lungo tutto il perimetro del campo di gioco e un piano di manutenzione ordinaria per tutto l’anno nelle aree attorno al campo di calcio con azioni di scerbatura, falciatura e potatura.
Necessaria, altresì, la rimozione dei rifiuti ingombranti presenti nello spazio dopo l’ingresso degli spogliatoi. Ho voluto confrontarmi con l’assessora comunale allo sport Eugenia Spata per verificare se e quali interventi sarebbero stati previsti nel breve periodo. Mi è stato anticipato che a giorni saranno effettuati delle azioni di ripristino all’ingresso del campo. Naturalmente poco rispetto a tutti gli altri che si renderebbero necessari”. Per quanto riguarda poi la necessità di permettere l’effettuazione di almeno tre discipline sportive, il capogruppo pentastellato “ritiene che che l’Aldo Campo possieda specifiche caratteristiche in proposito”.
Quindi l’esponente consiliare grillino conclude “sulla base dei residenti della nostra città, lo stanziamento sarebbe pari a 2,5 milioni di euro. Servono, per raggiungere l’obiettivo di partecipazione al bando in questione, un livello di progettazione pari alla fattibilità tecnico-economica adeguata. Auspichiamo, dunque, che immediatamente il Comune, con il competente ufficio tecnico, colga questa opportunità.
Perché lo stadio è il biglietto da visita per l’intera città soprattutto per le società sportive che arrivano da fuori. Siamo dell’opinione che si debbano sfruttare tutte le occasioni provenienti dal Pnrr e che si proceda lungo una direzione di sostenibilità come da più parti auspicato e soprattutto che non vada sprecato un solo euro che il nostro presidente Conte è riuscito a ottenere in Europa. Non appena è arrivata l’istanza ci siamo subito attivati con il nostro team di esperti sul Pnrr e abbiamo immediatamente individuato il bando di cui stiamo parlando. Auspichiamo subito che il Comune si attivi perché il bando scade il 22 di aprile e i tempi sono ristretti. Il Pnrr è un treno di occasioni che non ci possiamo permettere di perdere perché a giovarne saremo noi tutti cittadini ragusani al di là delle casacche e degli interessi di bottega”. (da.di.)