Ragusa – E’ evidentissimo come “l’invasione di campo” del capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli nel settoe dell’edilizia sportiva non sia affatto piaciuta a Daniele Vitale, consigliere di maggioranza, presidente di commissione consiliare e soprattutto delegato del sindaco per lo sport.
Firrincieli, lo ricordiamo, prendendo atto di “pessime condizioni” in cui verserebbe il campo sportivo ‘Aldo Campo’ ha proposto di effettuare gli interventi di recupero dello stadio comunale di Ragusa, con i fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza, con la partecipazione ad uno dei bandi della presidenza del Consiglio dei ministri “Sport e inclusione sociale”, utile alla rigenerazione degli impianti sportivi e aree sportive.
Nel cluster 2, in particolare, viene contemplato il recupero di un impianto esistente, in cui, però, dovrebbe essere possibile permettere l’effettuazione di almeno tre discipline sportive. A tale proposta Daniele Vitale, dando l’impressione di esser stato punto sul vivo a livello personale, risponde piccato “la problematica è ben conosciuta da tutti e l’amministrazione comunale si è già data da fare per fornire risposte sempre più all’altezza della situazione”. Ma del resto lo stesso Firrincieli aveva chiaramente affermato di essersi confrontato con l’assessora comunale allo sport Eugenia Spata per verificare se e quali interventi sarebbero stati previsti nel breve periodo.
E riferisce che gli era stato anticipato che a giorni saranno effettuati delle azioni di ripristino all’ingresso del campo, pur commentando “naturalmente poco rispetto a tutti gli altri che si renderebbero necessari”. Ma il consigliere Vitale prosegue come un fiume in piena e obietta “dopo quasi quattro anni di attività in aula, il consigliere comunale Firrincieli si è accorto della presenza dello stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio. Per carità, ben venga. Fa parte delle legittime peculiarità del suo ruolo”.
E quindi prosegue precisando “sappia, però, che l’Amministrazione comunale segue da sempre le problematiche dell’impianto sportivo in cui gioca il Ragusa calcio, è intervenuta già in altre occasioni, lo farà anche nei prossimi giorni con alcune opere di riqualificazione già predisposte dall’assessore comunale allo Sport, Eugenia Spata, sotto la supervisione del sindaco Peppe Cassì, con riferimento al rifacimento delle pensiline d’ingresso che, oggettivamente, sono inguardabili”.
Se non bastasse quanto detto, il delegato allo sport insiste “le criticità le conosciamo benissimo e non è certo facile intervenire in maniera massiva anche se ci stiamo provando. Una cosa è certa. L’Amministrazione Cassì si è adoperata in tutto e per tutto per dare risposte positive a chi ha fruito in questi anni dello stadio come, tra l’altro, testimoniato dalla società azzurra o, in passato, dal Marina di Ragusa che, ricordo, ha disputato la quarta serie e che ha sempre potuto fregiarsi della vicinanza della Giunta municipale come, del resto, anche l’attuale società azzurra.
Colgo, altresì, lo spirito propositivo del passaggio del consigliere Firrincieli legato al Pnrr ed è chiaro che l’amministrazione comunale, che ci sta già lavorando, valuterà quali sono le scelte migliori per garantire la migliore fruibilità di un impianto sportivo che sta a cuore a tutta la città e, a maggior ragione, sta a cuore all’esecutivo cittadino, soprattutto se, come tutti speriamo, ci sarà la possibilità di calcare palcoscenici decisamente migliori rispetto a quelli attuali”. (da.di.)