Ragusa – E’ iniziato con un fuoriprogramma, ieri sera, l’ultimo appuntamento stagionale di Teatro in Primo piano a Ragusa. Prima della rappresentazione prevista in cartellone, infatti, è salito sul palco del Duemila di viale Sicilia l’anchorman Salvo La Rosa che ha chiamato i promoter della rassegna Mario Fraello e Carlo Auteri oltre, ovviamente, a Carlo Nobile e Angelo Cascone di Ac eventi srl.
Dinanzi al pubblico, La Rosa ha ringraziato la proprietà del teatro, gli sponsor ma soprattutto gli spettatori che hanno animato questa stagione 2021-2022 ricca di soddisfazioni, nonostante i problemi dovuti all’emergenza sanitaria, dando appuntamento sin da ora alla prossima, quella del 2022-2023, con alcune anticipazioni di richiamo: oltre all’immancabile Enrico Guarneri, ci sarà la presenza in cartellone di Silvio Orlando, Maria Grazia Cucinotta e di Ambra Angiolini e molti altri che saranno annunciati nei prossimi mesi.
Insomma, un cartellone che, già sin da ora, si annuncia particolarmente interessante. Per quanto riguarda lo spettacolo di ieri sera, Pino Insegno e Alessia Navarro sono stati i protagonisti di “Finché morte non ci separi”, una divertente e spumeggiante commedia sul rapporto di coppia e sul sentimento per eccellenza, l’amore.
Lo spettacolo portato in scena è una storia d’amore come tante. Un matrimonio, poi un divorzio, poi un rincorrersi di dubbi, mancanze, rancori. Poi la vita che riprende colore con nuovi amori, nuove promesse e rinnovati “per sempre”. Poi, forse, un riavvicinamento, perché come dicono i saggi, talvolta bisogna perdersi per ritrovarsi.
La forza di questo testo, che ha registrato per anni il tutto esaurito in Francia ed ha ottenuto grande successo anche in Italia, è l’originalità della struttura – sembra ispirato a “Le sedie” di Ionesco – in cui gli attori interagiscono con decine di altri personaggi invisibili ma reali, creando sublimi siparietti. I dialoghi ficcanti, divertenti, intrisi di grande ironia, hanno dato un ritmo musicale al racconto e ci si è ritrovati a ridere dell’amore, a ridere di noi stessi, ma soprattutto ci si è ritrovati con la voglia di innamorarsi ancora, perché l’amore… non c’è storia: ti acchiappa, ti stordisce e vince sempre.
La regia è stata curata da Claudio Bruni, con le scene di Tiziana Liberotti, i costumi di Rosalia Guzzo e il disegno luci di Marco Laudando.
L’appuntamento ha riscosso l’apprezzamento del pubblico presente. L’appuntamento con Teatro in Primo Piano è rinnovato per la prossima stagione.