Londra – Sotto la pioggia di Stamford Bridge l’uragano Benzema si abbatte sul Chelsea. La tripletta del francese fa volare il Real Madrid che martedì prossimo al Bernabeu partirà dal sostanzioso vantaggio di 3-1. Il Chelsea prova da subito a fare la partita. Dopo meno di 30 secondi Havertz non arriva su un pallone invitante di Mount, poi al 4′ controlla un lancio di Kantè e calcia con il sinistro: alto. Il Real si difende e risponde con un bel contropiede iniziato da un tacco geniale di Benzema.
Sugli sviluppi dell’azione la palla arriva a Vinicius che da ottima posizione colpisce a botta sicura e spacca la traversa. I guantoni dell’ex di giornata Courtois (fischiatissimo dai tifosi inglesi) su una punizione di James nata da un’ingenuità di Militao che si fa anche ammonire e salterà il match di ritorno.
Sembra un momento favorevole alla squadra di casa ma nel giro di 4 minuti Benzema mette in ginocchio i blues: incornata prepotente per chiudere il triangolo largo con Vinicius ed è 0-1. Poi, sempre di testa, tocco vellutato a scavalcare Mendy su traversone di Modrid ed è 0-2. Con il Chelsea in bambola Militao e Carvajal sfiorano il tris, ma la banda di Tuchel si risveglia nel finale di tempo. Thiago Silva svetta in area e manca di poco il bersaglio. Havertz, invece, non sbaglia su un delizioso cross di Jorginho. La gara è riaperta anche se appena un minuto dopo l’1-2 blues è ancora Benzema ad andare a pochi centimetri dal terzo gol blancos.
Appuntamento con la tripletta solo rimandato per Karim The Dream che all’alba della ripresa approfitta di un’incredibile leggerezza di Mendy fuori dalla sua area (tocco sbagliato per Rudiger) per calciare comodamente a porta vuota dai 25 metri: 1-3. Il Chelsea reagisce con un sinistro da fuori di Azpilicueta e serve un intervento super di Courtois per impedire alla palla di finire nel sette. Dopo gli ingressi di Ziyech e Kovacic, Tuchel mette dentro anche Loftus-Cheek e Lukaku. Proprio l’ex Inter, su un cross di Azpilicueta deviato da Valverde, si divora di testa il 2-3. Ancelotti sostituisce con Nacho un acciaccato Militao e il Real nel finale lascia il pallino agli avversari ma senza rischiare più di tanto.
(ITALPRESS).