Scicli – Sabato 23 aprile alle 19.00 si apre alle Quam di Scicli la mostra biografica dedicata a Franco Sarnari, uno dei più interessanti autori italiani del secondo Novecento, romano d’origine e presente in Sicilia dai primi anni Settanta. Una mostra sulla sua storia, dalle storie d’infanzia durante la seconda guerra mondiale, fino alle prime manifestazioni per la tutela dell’Ambiente in Sicilia, dalla fondazione del gruppo del Girasole a Roma nel 1965, alla nascita del Gruppo di Scicli degli anni ottanta.
Con la mostra si apre ufficialmente anche l’Archivio Franco Sarnari, un progetto a cui i figli hanno lavorato a lungo, che sottolinea un costante interesse nazionale sulla ricerca dell’autore.
La mostra, a cura del figlio Antonio Sarnari, promette di essere un concentrato ricchissimo di documenti, foto, appunti, bozzetti e opere, ma anche racconti dell’autore stesso, sulla propria vita personale, questi ultimi rarissimi per la sua nota riservatezza.
Franco Sarnari, nato a Roma il 3.3.33, si è trasferito in Sicilia nel 1971, per coltivare una ricerca pittorica profonda, ed è stato uno dei maggiori animatori culturali, dell’area iblea, già a partire dai primi anni ottanta. Sarnari vanta tre inviti alla Biennale di Venezia, importanti mostre in Italia già da fine anni sessanta, decine di libri monografici sul suo lavoro e diversi saggi dedicati ai singoli cicli. Hanno scritto di lui critici di alto profilo come Lorenza Trucchi, Guido Giuffrè, Luigi Carluccio, Giovanni Carandente, Tonino Guerra, Roberto Tassi, Marco Goldin, Fabrizio D’Amico, Flavio Caroli, solo per citare alcuni di cui sono presenti contributi critici in mostra e in catalogo.
In mostra alcune opere inedite e grandi classici della sua ricerca, ma anche gli studi per i Frammenti e per le nature morte, che rivelano la complessità del progetto e quindi del linguaggio.
Fortemente consigliato il libro di oltre cento pagine, disponibile in mostra, fittissimo di contenuti, più di quanto la pur grande galleria Quam abbia in esposizione.
L’opening è per sabato 23 aprile alle 19.00, la mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà visitabile fino al 18 giugno dal martedì al sabato mattina e pomeriggio con orari di galleria, info allo 0932-931154.