Un detenuto è stato sequestrato e violentato da due compagni di reclusione. E’ accaduto nel carcere romano di Regina Coeli e a dare la notizia è il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria.
I responsabili della violenza, a quanto riferisce l’organizzazione sindacale, sarebbero due detenuti di origine slava accusati di rapina e altri reati.
A porre fine alla violenza, nel corso della quale la vittima è stata minacciata con un coltello rudimentale e tenuto legato con un corda, l’intervento dei poliziotti penitenziari.
Il detenuto è stato quindi trasportato in ospedale, dove – a quanto riferisce il Sappe – gli sono stati riscontrati gravi danni.