Sono ricoverati all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo i due bambini colpiti da epatite acuta di eziologia sconosciuta.
Uno ha 11 anni e una bambina ha 6 anni: il primo ha avuto la necessità di un trapianto.
I casi di epatite acuta a eziologia ignota non sono nuovi e anche a Bergamo se ne affrontano diversi ogni anno.
In tutta Italia la situazione è sotto stretto monitoraggio, e proprio due giorni fa la Sigenp, Società italiana, gastroenterologia patologia e nutrizione pediatrica – area fegato pancreas (di cui è coordinatore Angelo Di Giorgio, pediatra epatologo del Centro epatologia e trapianti pediatrici dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo) ha lanciato uno studio finalizzato a fotografare la situazione italiana in merito ai casi di epatite acuta.
L’obiettivo è quello di capire quanti sono i casi in questo momento in trattamento in tutta Italia, se siano maggiori rispetto agli anni passati o se addirittura si stia verificando un incremento anomalo.