SCICLI (RG) – Ieri sera alla galleria Quam di Scicli si è inaugurata la mostra su Franco Sarnari e contemporaneamente l’Archivio Sarnari. Già dal pomeriggio si sono affollati appassionati d’arte, collezionisti e operatori del mondo dell’arte, per la visita della mostra “emozionante”, come è stata più spesso definita, e per vedere l’autore ottantanovenne, dopo l’assenza dalle scene causata dall’emergenza sanitaria. Questo progetto, curato dal figlio Antonio, è sicuramente il più importante evento di rilancio dell’attività artistica iblea post pandemia.
La mostra è un percorso cronologico e tematico dal 1933, anno di nascita dell’autore romano, fino al 2016, anno in cui è terminata la produzione artistica, approfondendo la storia professionale già dal 1954 e per i successivi sessant’anni di carriera. Molti visitatori, visibilmente emozionati alla fine del percorso, hanno dichiarato di voler tornare a vedere la mostra, perché è stato impossibile fruirla a fondo a causa della quantità di gente che ha affollato le fasi dell’inaugurazione ma soprattutto perché è tanto intensa di narrazioni e dettagli da necessitarne più d’una visita.
“Abbiamo iniziato a raccogliere le richieste di archiviazione – dichiara Antonio Sarnari, figlio dell’autore e direttore dell’Archivio – ed è possibile fare una richiesta anche on line sul sito ufficiale. Per noi è un momento importante, e per me in particolar modo emozionante, perché posso cercare di restituire un pezzettino di emozione a questa persona eccezionale, che ha dato tanto all’arte e alla Sicilia”.
Unanime il consenso della critica e del collezionismo, che inserisce Sarnari tra gli “indispensabili” nelle collezioni d’arte italiana del secondo Novecento.
L’Archivio Franco Sarnari dimostra una sua maturità già da questo appuntamento, in cui ha reso profonda e accurata la conoscenza della vita e del lavoro dell’artista, venuto a vivere in Sicilia nel 1971 e molto attivo anche in ambito socio-culturale fin dagli anni Ottanta. Il contributo maggiore dell’Archivio è stato dato all’edizione del libro, sulla storia di Franco Sarnari, in cui è ancora più ricca la raccolta di documenti e immagini, oltre che delle opere; libro che per tutta la durata della mostra sarà disponibile (anche) in versione limitata, firmata e numerata, con un intervento unico dell’artista.
La mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà visitabile fino al 18 giugno dal martedì al sabato mattina e pomeriggio con orari di galleria, info allo 0932-931154.