Mascherine all’aperto e al chiuso, green pass base e super green pass sul lavoro, nei ristoranti, al bar. E poi ancora trasporti e obbligo vaccinale: dal 1 maggio cambiano le regole sulle restrizioni anti covid in Italia, con la scadenza al 30 aprile di molte delle limitazioni decise dal governo nei decreti varati nel corso dei mesi. Ecco i principali cambiamenti in arrivo tra pochi giorni.
Stando alle ultime dichiarazioni di esponenti del governo, le mascherine dovrebbero rimanere obbligatorie solo a bordo dei mezzi di trasporto, negli ospedali e Rsa, in cinema e teatri. O almeno è quanto ha dichiarato ancora oggi il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa a SkyTg24, sottolineando che tuttavia sul tema “c’è una riflessione in corso nel governo ed entro questa settimana sarà fatta una sintesi”.
“Credo che sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani e passare alla forte raccomandazione per la mascherina al chiuso passando con la proroga di un mese per l’obbligo in modo da arrivare a un’estate senza restrizioni”, ha aggiunto, per poi sottolineare: “La mascherina rimarrà obbligatoria sul trasporto pubblico, nelle rsa e negli ospedali, nei teatri e cinema ma non negli esercizi commerciali e neanche nei luoghi di lavoro. Per passare poi ad ad una raccomandazione”.
Intanto, in attesa di una nuova decisione sul tema, il decreto covid varato lo scorso 17 marzo, stabilisce fino al 30 aprile l’obbligo generale di mascherine al chiuso; l’obbligo di FFP2 all’aperto che viene mantenuto per concerti e stadi; l’obbligo di FFP2 al chiuso per palazzetti sportivi, cinema e teatri, mezzi di trasporto e funivie negli impianti di risalita.
Green pass base e green pass rafforzato: cosa cambia dal 1 maggio
Lo stesso decreto covid del 17 marzo scorso stabilisce inoltre dal 1° maggio l’eliminazione del green pass per l’accesso al luogo di lavoro.
Eliminazione del green pass dal 1° maggio anche per bar e ristoranti anche al chiuso; – mense e catering continuativo; – accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi ; – studenti universitari;
centri benessere; – attività sportive al chiuso e spogliatoi; – convegni e congressi; – corsi di formazione; – centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso; – concorsi pubblici;
sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari;
feste al chiuso e discoteche; – mezzi di trasporto.
Vaccino e green pass: dove resta obbligatorio
Fino al 31 dicembre 2022 resta invece l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane obbligatorio il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.
Per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università, ma anche gli over 50 l’obbligo vaccinale resta in vigore fino al prossimo 15 giugno.