Ragusa – Momenti straordinari, molto intensi e carichi di emozione quelli che stanno caratterizzando la peregrinatio della reliquia del beato Rosario Livatino a Ragusa. Ieri, la camicia intrisa di sangue del giudice ragazzino è stata condotta all’istituto Vico – Umberto I – Gagliardi. Il giorno prima al circolo didattico Palazzello.
In entrambi i casi, nonostante le differenti età, gli studenti hanno interagito, dando dimostrazione di volerne sapere di più sulla storia e sulle gesta del giudice ragazzino. “Hanno interloquito in particolare con don Gero Manganello, responsabile della peregrinatio – dice il sacerdote Marco Diara, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù dove la teca con la reliquia continuerà ad essere ospitata sino a tutt’oggi – dimostrando la loro grande attenzione non solo verso Livatino ma anche e soprattutto verso la necessità di momenti di confronto come questo su temi di notevole rilevanza.
Insomma, sembra ci sia la necessità di volersi nutrire di questioni di ampio spessore che consentono di sviluppare ancora meglio certi percorsi valoriali. Ringraziamo i dirigenti scolastici e i docenti per l’assistenza che ci è stata fornita”. Oggi, intanto, ultimo giorno di peregrinatio a Ragusa, il reliquiario sarà portato all’istituto comprensivo Vann’Antò, in mattinata, mentre nel pomeriggio, alle 16, ci sarà un incontro con tutti i ragazzi dell’Acr. Alle 19, poi, la celebrazione eucaristica presieduta da don Gero Manganello. Al termine, il saluto alla reliquia sul sagrato della chiesa.