Pechino inasprisce ulteriormente le misure per contenere la diffusione del coronavirus dopo l’incubo Shanghai. Stop per tutti i locali con spettacoli e intrattenimento, per gli internet caffè e anche alle visite di gruppo nella città durante il ‘weekend lungo’ di quattro giorni, in occasione del primo maggio, che inizia oggi, giorni che spesso i cinesi usano per viaggiare. Il Global Times ha scritto delle “rigorose misure di controllo” per i luoghi più frequentati della città decise dalle autorità locali che prevedono anche la chiusura di tutti i cinema nella capitale da oggi fino al 4 maggio.
Dal 5 maggio gli abitanti di Pechino dovranno presentare un test Covid con esito negativo per accedere ai luoghi pubblici. Regola che vale anche per eventi sportivi e viaggi di gruppo, con l’aggiunta di un certificato che documenti che si sia completato il ciclo vaccinale contro il Covid.
A Pechino sono 54 i nuovi contagi da coronavirus confermati dalle autorità sanitarie. Nella capitale si sono conclusi tre round di test di massa in 11 distretti, con “restrizioni” imposte nelle comunità con casi confermati, si limita a riportare la Cgtn. In tutto il gigante asiatico vengono segnalate 1.410 nuove infezioni locali (1.249 delle quali a Shanghai, teatro di proteste contro il duro lockdown) e 9.293 casi relativi a pazienti asintomatici (8.932 a Shanghai).
Ieri la città che il cuore dell’economia cinese ha confermato altri 47 decessi per complicanze legate al coronavirus e il bollettino ufficiale riportato dall’agenzia Xinhua parla ora di più di cinquemila decessi – 5.022 – dall’inizio della pandemia.