La Spezia – L’Atalanta espugna lo stadio Alberto Picco, battendo lo Spezia per 3-1 e rimanendo in corsa per un posto in Europa. La squadra di Gasperini ottiene un successo fondamentale, raggiungendo la Roma (che ha una gara in meno) a quota 59 punti. Salvezza ancora da ipotecare invece per Thiago Motta. Alta intensità sin dai primi minuti, da ambo le parti. Il primo squillo della contesa è di Bastoni, il quale si defila al 14′ e calcia sulla parte esterna del palo. Passano un paio di giri d’orologio e dall’altro lato gli ospiti passano in vantaggio: Malinovskyi serve Muriel, bravo a infilarsi tra i difensori avversari e battere Provedel col destro.
Gara che sembra essere in controllo per la Dea dal punto di vista del gioco, ma poi un abbaglio della retroguardia del ‘Gasp’ permette ai padroni di casa l’aggancio: lunga traiettoria di Maggiore per Verde, che tutto solo scarta Musso con un doppio passo e sigla l’1-1 alla mezz’ora. Gli animi si scaldano, complice un ‘Piccò incontenibile, e l’intensità aumenta: al 33’ Verde cerca un gol impossibile ma viene fermato da Musso e dal fuorigioco segnalato in ritardo, mentre nell’azione successiva Freuler si mangia una zampata non impossibile davanti a Provedel.
La ripresa parte con il solito siluro di Malinovskyi sventato dal portiere bianconero. Al 61′ invece la grande chance sui piedi di Muriel che va a sfiorare il palo col suo magico destro. Ci prova in tutti i modi l’Atalanta, anche con il colpo di testa di poco a lato del neo-entrato Boga, non certo il suo marchio di fabbrica.
Ma proprio grazie a un’incornata i bergamaschi ritornano avanti: sponda perfetta di Demiral e tap-in vincente di Djimsiti al 73′. Nel finale lo Spezia ha la chance di portarsi sul 2-2, ma le speranze degli aquilotti si spengono al minuto 84 sulla girata di Gyasi a lato da posizione invitante. Pasalic chiude i conti all’87’ con un colpo di biliardo su assist di Muriel.
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(ITALPRESS).