Ragusa – Battendo in maniera netta la Pallamano Palermo nella finale di Coppa Sicilia per le squadre di Serie A2 maschile, iniziativa disputatasi ieri ad Acireale, la KeyJey Ragusa si è aggiudicata la terza edizione della manifestazione promossa dal comitato regionale della Figh presieduto da Sandro Pagaria. Il sette ibleo allenato da Mario Gulino era approdato alla finalissima di ieri sera dopo avere battuto, in semifinale, ieri mattina, l’Hc Mascalucia.
A dire la verità, quella contro gli etnei non è stata una partita semplice. Infatti, gli iblei hanno regalato agli avversari buona parte del primo tempo, giocando con molta sufficienza e concedendo più del dovuto. Nel finale della prima frazione di gioco, però, la KeyJey si è risvegliata e per l’Hc Mascalucia sono stati dolori (è finita 37-24) visto che non ha più saputo contenere la mole di gioco creata dagli iblei. Agli etnei, quindi, non è rimasto altro da fare se non cercare di limitare i danni, dopo l’evidente affermazione maturata da parte della squadra ragusana.
Di tutt’altro tenore, invece, la finalissima contro Palermo con la KeyJey che è scesa subito in campo con il piglio di grande squadra e che ha praticamente lasciato pochissimo spazio ai malcapitati palermitani i quali null’altro hanno potuto fare se non cercare di andare a rimorchio dei giocatori iblei i quali, in più di una occasione, hanno fatto il bello e il cattivo tempo, dimostrando di potersi aggiudicare la contesa, così come poi in effetti è accaduto, a mani basse (è finita 34-28). Grande festa, dunque, nella fase finale per il capitano Joseph Tanti e per tutti gli altri elementi del roster, anche e soprattutto per gli under ragusani, che si sono battuti senza mai tirarsi indietro un attimo, con la voglia di riscattare anche la prestazione non proprio ineccepibile dell’ultima di campionato sul campo dell’Haenna. “E’ la prima volta che conquistiamo questo trofeo – sottolineano dalla KeyJey Ragusa – e siamo davvero molto orgogliosi.
Diciamo che meglio di così non si poteva concludere questa stagione ricca di stimoli che, ne siamo certi, è servita a gettare le basi per il futuro. Ringraziamo lo staff tecnico e tutto l’organico per l’impegno che hanno profuso. E’ stata una bella vittoria che, finalmente, ci consente di guardare avanti con un minimo di prospettiva”. Ciliegina sulla torta, la conquista del premio Fair play da parte del ragusano Marco Dierna. Per la cronaca, nella finale per il terzo posto, il successo ha premiato l’impegno dell’Haenna che ha avuto la meglio sul Mascalucia.