La dieta chetogenica rapida da sempre viene considerata la dieta ideale per dimagrire velocemente. Si tratta di un regime alimentare che può far dimagrire velocemente fino a 4 kg in 7 giorni. La dieta chetogenica è piuttosto controversa ed è stata criticata da diversi nutrizionisti perchè è fondamentalmente una dieta proteica: questo regime prevede infatti di ridurre in modo drastico tutti i carboidrati e privilegiare ad ogni pasto le proteine.
Si tratta sicuramente di una dieta rapida, che permette di perdere 4 Kg in una sola settimana, ma nasconde dei pericoli non indifferenti perchè si rischia di affaticare il fegato ed i reni quindi non bisogna protrarla per troppo tempo.
Dieta chetogenica: menù settimanale per dimagrire fino a 4 kg
Lunedì: colazione con uno yogurt intero, potete gustarne anche due vasetti. Aggiungete un panino da 50 grammi con del buon prosciutto cotto
Pranzo: un bel filetto di merluzzo cotto al vapore, un bel piattino di melanzane grigliate condite con un cucchiaino di olio extravergine a crudo, una mela
Cena: petto di pollo alla griglia (200 grammi), insalata verde, un frutto
Martedì: colazione con una tazza di latte intero accompagnata con una fetta di pane con burro
Pranzo: 200 grammi di braciola di maiale ai ferri, un piattino di zucchine grigliate o al vapore, una mela
Cena: 250 grammi di tacchino alla piastra, insalata mista con pomodori, un frutto
Mercoledì
Colazione: una tazza di latte intero e una ciotola colma di frutti rossi misti
Pranzo: 250 grammi di gamberoni alla griglia, spinaci lessi, un frutto
Cena: una omelette, un piatto di radicchio grigliato, un frutto
Giovedì: colazione con un vasetto di yogurt intero con muesli misto a frutta secca
Pranzo:150 grammi di ricotta con una ciotola di insalata mista, una mela
Cena: una orata al vapore con insalata e un frutto
Venerdì: colazione con un pudding di semi di chia
Pranzo: insalata di pesce (polpo e calamaro), carciofini sbollentati in acqua e limone, un frutto
Cena: un pesce azzurro cotto al forno (preferibilmente al cartoccio), bietola lessa condita con un cucchiaino di olio evo, un frutto
Sabato: colazione con una tazza di latte intero accompagnato con due fette biscottate
Pranzo: una bistecca di manzo, funghi trifolati, frutta
Cena: un pesce azzurro cotto al forno e insalata
Domenica: colazione con uno yogurt intero con una ciotola di frutti rossi freschi
Pranzo: fettina di vitello ai funghi, una mela
Cena: salmone alla griglia con cavolfiore, frutto
Dieta chetogenica: cosa mangiare e cosa evitare
Le tre regole base per raggiungere lo stato di chetosi sono:
mangiare alimenti privi di carboidrati
Limitare i cibi che ne apportano quantità moderate
Evitare i cibi ricchi di carboidrati.
Ecco, in dettaglio, i cibi consigliati (da consumare abitualmente o occasionalmente, a seconda del loro contenuto di carboidrati) e quelli sconsigliati, che bisognerebbe evitare.
I cibi consigliati, da consumare abitualmente
Grassi
I grassi considerati sani dalla dieta chetogenica sono i grassi saturi, i grassi monoinsaturi e alcuni tipi di grassi polinsaturi (PUFA), in particolare gli acidi grassi omega-3. Il consiglio è quello di includere tutti i tipi di grassi nella propria alimentazione quotidiana, con un’enfasi maggiore su quelli saturi. Tra questi, olio d’oliva, olio di cocco, burro, olio di palma, olio di avocado, strutto, semi di lino.
Proteine
Secondo la dieta cheto, sono da privilegiare le fonti proteiche più ricche di grassi.
Tra queste, carni rosse e bianche (bovino, agnello, vitello, fegato, pollo, tacchino, quaglia, oca, anatra), uova, pesce (tonno, trota, acciuga, salmone, sardina, sgombro, platessa).
Verdure
Sono consentite tutte le verdure non amidacee, che contengono quote molto basse di carboidrati.
Tra queste, verdure a foglia verde come bietola, rucola, cicoria, radicchio, finocchio, spinaci, crucifere (broccoli, cavoli e cavolfiori), sedano, cetrioli, zucchine, erba cipollina, porri.
Pomodori, asparagi, funghi, peperoni, fagiolini, germogli di bambù e di soia contengono quantità più elevate, ma accettabili, di carboidrati, quindi possono essere inseriti abitualmente in una dieta chetogenica.
Frutta
Nella dieta chetogenica è possibile consumare frutti grassi come l’avocado.
Condimenti
Spezie e erbe aromatiche, aceto di mele, senape non zuccherata.
Bevande
Acqua, caffè e tè senza zucchero (con moderazione).
I cibi consigliati, ma da consumare occasionalmente
Prodotti lattiero-caseari
I prodotti lattiero-caseari, per il loro contenuto in zuccheri, dovrebbero essere consumati occasionalmente, privilegiando i formaggi più grassi (prodotti con latte intero) e a pasta dura, che hanno un ridotto contenuto di carboidrati, e limitando invece quelli con latte magro.
Verdure mediamente amidacee
Carciofi, carote, barbabietole.
Legumi e fagioli
Ceci, lenticchie e prodotti a base di questi legumi, come l’hummus, soia e derivati come il tofu, il tempeh, gli edamame.
Noci e semi
Mandorle, noci, anacardi, semi di girasole, zucca, chia e lino, pistacchi, castagne.
Frutta
Fragole, pere asiatiche, frutti di bosco come mirtilli, more, lamponi.
Condimenti
Ketchup senza zucchero aggiunto, panna acida, salse piccanti, salsa Worcester, succo di limone, salsa di soia, sottaceti, stevia ed eritritolo, due dolcificanti che non aumentano il livello di zucchero nel sangue, quindi sono consentiti.
Bevande
Succhi di frutta e verdura fresche, latte di mandorle.
Dieta chetogenica: rischi e controindicazioni
La dieta chetogenica è sconsigliata praticamente da qualsiasi professionista: questo regime alimentare infatti è del tutto scorretto per il nostro organismo e naturalmente va a creare scompensi e problemi di varia natura. Aumentando così drasticamente proteine e lipidi e diminuendo al contempo i carboidrati si rischia di andare ad affaticare il fegato ed i reni sono sottoposti ad un forte stress perchè sono questi organi che smaltiscono l’azoto.
Inoltre, eliminando completamente la frutta e gran parte della verdura dalla dieta si possono creare degli scompensi di vitamine e minerali, ma anche altri problemi come stitichezza, mal di testa, alitosi e astenia.
In poche parole la dieta chetogenica non è da prendere alla leggera: per questo consigliamo innanzitutto di seguire un menu settimanale preciso e possibilmente indicato da un professionista, e in secondo luogo di evitare di protrarre questo regime dietetico per più di 1, massimo 2 settimane. Le opinioni di coloro che l’hanno provata sono concordi nel dire che una settimana è più che sufficiente per ottenere risultati inaspettati ma non bisogna esagerare.