Ragusa – “Capaci…di raccontare” è il titolo della manifestazione, organizzata da un comitato costituito da adulti e giovani del Centro Giovanile Salesiano e patrocinata dal Comune di Ragusa, che vuole proporre alla cittadinanza, alle famiglie e ai giovani in particolare, il ricordo della strage di Capaci, a 30 anni dai tragici eventi del ‘92.
Lunedì 23 maggio alle ore 20, davanti l’albero della legalità presso la rotonda di via Gagini, di fronte l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano, si terrà un breve momento di commemorazione della strage nella quale persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Sarà un momento in cui fare memoria ed essere capaci di raccontarne i fatti, anche a chi non era ancora nato. Nel corso della commemorazione sarà proiettato il filmato “l’Appello”, realizzato dagli alunni di una scuola elementare di Anzio. Seguiranno la lettura tratta dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando e la testimonianza del dott. Andrea Reale, magistrato.
L’iniziativa fa parte di un progetto che si svilupperà a tappe che, a partire dalla manifestazione del 23 maggio condurrà all’arrivo, per la prima volta in città, il 22 e 23 ottobre prossimi, della “Quarto Savona 15”, una delle auto di scorta del giudice Falcone che da anni gira l’Italia come simbolo della lotta alla mafia.
Quest’ultimo evento è realizzato con la stretta collaborazione della Polizia di Stato.