Ragusa – Aggiornamenti sulla situazione della distribuzione idrica a Ragusa. Ecco la dichiarazione dell’assessore ai Lavori Pubblici Gianni Giuffrida: “La nuova condotta che dai pozzi ex Asi arriva al serbatoio Bruscé è stata completata. Si tratta di un’infrastruttura fondamentale, a cui abbiamo dato massima priorità affinché fosse realizzata in tempi celeri e senza intoppi. La nuova condotta, infatti, aumenta sensibilmente la disponibilità idrica del serbatoio che più di tutti va in sofferenza con l’arrivo dell’estate, giacché insiste in un’area cha ha subito negli anni una forte espansione edilizia.
In queste ore è in corso la fase di collaudo, al termine della quale, tra pochissimi giorni, comincerà la regolare erogazione idrica. Un risultato non banale, considerata l’importanza dell’opera che aiuterà a contrastare una criticità irrisolta da diversi anni.
A proposito di collaudo, è stato completato quello relativo al potabilizzatore Camemi, avviato a inizio maggio. Quando l’opera fu realizzata, infatti, non venne collaudata vista l’assenza dell’autorizzazione a immettere acqua dalla cosiddetta vasca Ragusa, ovvero dalla diga di Santa Rosalia.
L’autorizzazione, arrivata a seguito dello sblocco di un lungo iter e al momento valida per i 6 mesi estivi, ci ha consentito di attivare il potabilizzatore già nella parte conclusiva della scorsa estate, ma limitatamente alla prima linea di immissione, con la seconda che mostrava dei limiti.
Questo inverno sono stati quindi svolti i lavori a questa seconda linea e a una serie di valvole, collaudate negli scorsi giorni.
Stanotte, però, un problema Enel ha causato un guasto all’impianto, segnalato anche da alcuni abitanti della contrada, ora in fase di riparazione. L’attivazione del potabilizzatore viene quindi rimandata, ma solo di qualche giorno.
È infine in corso di stesura un’ordinanza relativa al divieto di utilizzo per fini potabili dell’acqua nella zona di Santa Barbara, a Marina di Ragusa. Si tratta di un provvedimento preventivo e temporaneo: lo scorso weekend l’aumento di consumi ha infatti fatto registrare carenze idriche in alcune abitazioni dell’area. Per questo motivo, in vista del ponte del 2 giugno in cui si registrerà un forte aumento di consumi, abbiamo deciso di accrescere la disponibilità idrica immettendo in rete un secondo pozzo, che fa però registrare una presenza di nitrati leggermente superiore alla norma.
L’ordinanza, che farà scattare il divieto dal momento della sua pubblicazione, sarà in vigore solo per il tempo necessario all’attivazione del denitrificatore, prevista tra pochi giorni, che servirà a risolvere definitivamente il problema. Nel frattempo, con questo provvedimento, gli abitanti della zona non dovranno patire crisi idriche e potranno utilizzare l’acqua per tutti gli usi non alimentari”.