Ragusa – La splendida cornice barocca di Ragusa Ibla si trasforma nuovamente in teatro d’eccezione per la settima edizione di “3drammi3 – festival ibleo della tragedia greca”, quest’anno dedicata ad un particolare viaggio “nei labirinti delle parole”, un percorso di ricerca e studio che si affianca ai momenti di spettacolo. Torna infatti dal 16 al 18 giugno 2022 la manifestazione dedicata alla tragedia greca, organizzata e promossa dal Teatro Donnafugata con la direzione artistica delle sorelle Vicky e Costanza DiQuattro, in stretta sinergia con l’Inda e con l’Adda di Siracusa.
La manifestazione gode del contributo della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, del patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, della collaborazione dell’Università di Catania e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, del supporto di Banca Agricola Popolare di Ragusa e di Reale Mutua – agenzia di Ragusa e Villa San Giorgio.
Grazie al festival “3drammi3” anche la provincia ragusana può godere della bellezza di questa arte antica, testimone del mondo dal quale discendiamo. Il barocco ibleo si fonde con il mondo classico portando in scena la tragedia greca, i miti, l’epopea, le gesta e le imprese che scandiscono così un’origine culturale che appartiene alla Sicilia. Come ogni anno, il festival sarà un contenitore poliedrico capace di far confluire al suo interno, oltre alla rappresentazioni classiche, conversazioni e reading, in compagnia di importanti nomi.
Si inizia giovedì 16 giugno alle ore 18.30 al Teatro Donnafugata e a seguire, alle ore 20.00 al giardino e androne di Palazzo Arezzo di Donnafugata il recital “Alla luce del mito” con ospite lo scrittore e filosofo Marcello Veneziani che condurrà gli spettatori in un viaggio orale ed evocativo tra i miti e il loro significato.
Venerdì 17 giugno alle ore 20.30 nel giardino del Circolo di Conversazione verrà messo in scena lo spettacolo “Quarta dimensione – viaggio intorno ai miti attraverso la penna di Ghiannis Ritsos”. Franco Giorgio cura la regia dei 17 monologhi drammatici tratti dal capolavoro del poeta greco Ghianni Ritsos, ispirati ai personaggi più noti della mitologia greca, con gli attori Giuseppe Ferlito e Maria Rita Sgarlato, accompagnati dalle musiche dal vivo eseguite da Enrico La Cognata. Doppio appuntamento per sabato 18 giugno: alle ore 19.00 presso l’auditorium Santa Teresa è prevista una conferenza dal titolo “Teatro in… formazione. La Scuola. L’Università, l’Accademia si raccontano”. Interverranno il regista Manuel Giliberti, esponente dell’Inda di Siracusa, il prof. Santo Burgio dell’Università di Catania, la prof.ssa Fulvia Toscano e il prof. Enrico Saviano, coordinatori del Laboratorio teatrale dell’ISS “Caminiti-Trimarchi “ di Giardini Naxos, il prof.Dario Tomasello direttore del Centro Studi UniversiTeatrali e coordinatore del Dams di Messina. Sarà un’importante occasione per approfondire il ruolo che il teatro ha nella scuola e nelle università.
Il festival si concluderà sabato 18 giugno alle ore 20.30 nel cortile della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere con lo spettacolo teatrale “Arianna nel Labirinto”. Uno spettacolo di Manuel Giliberti con la consulenza di Eva Cantarella e con un testo che, attingendo da numerosi fonti, intreccia diverse narrazioni che conducono ad un’unica possibile conclusione a cui è destinata Arianna.
“Il festival 3drammi3 è un evento a cui teniamo molto – commentano Vicky e Costanza DiQuattro, le direttrici artistiche – riteniamo che Ragusa Ibla sia uno scenario splendido, una cornice naturale ideale per le più svariate manifestazioni, capace di evocare sensazioni uniche. Così come dimostrato nelle precedenti edizioni, anche le suggestioni della tragedia greca e dei miti trovano nel barocco ragusano una particolare forza, riuscendo a trasmettere quel concetto di agorà tutto greco che unisce e fonda la comunità”.
Il mito di Arianna collega questa edizione di “3drammi3” alla Fondazione Fiumara d’Arte Antonio Presti, come se il gomitolo di Teseo abbia srotolato un filo ideale che collega Ragusa Ibla alla maestosa opera che sovrasta sulle colline peloritane: il labirinto di Arianna, che domina anche sul manifesto realizzato da Stefano Spadaro di MediaLive utilizzando il ritaglio di uno scatto del fotografo Filippo Barbaria.
Le sei edizioni precedenti hanno fatto registrare molti consensi di pubblico ed una presenza notevole di turisti nel territorio. Per questo motivo è nata una collaborazione con Federalberghi Ragusa, che oltre alla sua collaborazione nella promozione degli eventi, offre nelle strutture ricettive aderenti alcuni sconti per quanti prenotano in concomitanza del festival ed esibiscono un voucher di ingresso ad uno degli appuntamenti.