Ragusa – Dopo quello di Linosa, è il primo scoperto dai volontari del WWF in Sicilia e in Italia.
Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, è stato il volontario WWF Giombattista Di Giacomo a trovare le tracce sul litorale della Riserva Naturale di contrada Randello, tra Punta Braccetto e Scoglitti, avvisando nell’immediatezza la mitica Oleana Prato, biologa e operatrice del Progetto Tartarughe WWF, che si è subito recata sul luogo, constatando la bontà dell’informazione.
I volontari hanno subito messo in sicurezza il sito, con un piccolo recinto, mentre venivano avvertiti i soggetti istituzionali interessati, ai quali si è provveduto a dare comunicazione ufficiale.
Siamo felici di constatare che ancora una volta la natura è tornata a baciare le nostre coste, materializzandosi in una mamma tartaruga, affidandoci il suo bene più prezioso.
Pensiamo di poter salutarne il frutto tra la fine di luglio e i primi di agosto.
Come sempre, la zona di Ragusa si conferma particolarmente ricca di nidificazioni.
Due anni fa a Randello ci furono, prime in Italia, ben tre deposizioni di Caretta caretta.
È un segno che vogliamo cogliere e condividere con quanti hanno la consapevolezza della necessità di salvaguardare la biodiversità.