Comiso – Domani, 12 giugno, domenica in cui si celebra la solennità della Santissima Trinità, è giorno di grande festa nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova dove si terranno le celebrazioni esterne dedicate al santo patavino.
Al contempo, ricorre il XXII anniversario della dedicazione della chiesa. Questi gli appuntamenti previsti dal programma. Alle 8,30, il suono melodioso delle campane annuncerà il giorno di festa. Quindi, ci sarà la recita del Rosario e la tredicina a Sant’Antonio.
Alle 9 la celebrazione eucaristica. Alle 10 la sfilata folkloristica dei carretti siciliani, artisticamente addobbati che, accompagnati dal corpo bandistico Caravaglios, gireranno per le vie della parrocchia per la tradizionale raccolta del pane offerto in onore di Sant’Antonio. Da Aic, inoltre, sarà offerto anche il pane senza glutine. Alle 11 ci sarà la celebrazione eucaristica. Alle 12, al termine della raccolta del pane, sul sagrato della chiesa, breve intrattenimento della banda musicale. Alle 17,30 il Rosario meditato e la tredicina a Sant’Antonio.
Alle 18 il corpo bandistico diffonderà note di gioia per alcune vie della parrocchia. Alle 18,30, poi, la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal padre predicatore, il frate Giuseppe Damigella o.p, animata dalla corale parrocchiale.
Durante la celebrazione, tutte le coppie di sposi presenti rinnoveranno le promesse matrimoniali.
Saranno presenti le autorità civili e militari. A conclusione della celebrazione, festosa uscita del venerato simulacro di Sant’Antonio di Padova, salutata dal suono delle campane, dalla coreografia di volantini colorati e dalle marce sinfoniche. Subito dopo prenderà il via la solenne processione che interesserà la maggior parte delle vie del territorio parrocchiale.
All’arrivo della processione sul sagrato della chiesa, si svolgerà uno spettacolo di luci, musica, effetti scenografici e la danza della maestra Roberta Piccilli sul tema: “La Pace in Ucraina”.
Subito dopo, a ricordo della carità di Sant’Antonio, ci sarà la benedizione e la distribuzione del pane. Quindi, il rientro del simulacro in chiesa e la preghiera di affidamento alla sua intercessione.