Roma – “Il Pd è primo in Italia. Frutto di una linea chiara, di un partito unito. Non era così un anno fa. Risultato di un sostegno costruttivo e serio al governo Draghi, senza ambiguità sull’aggressione all’Ucraina e con un’idea di alleanze vaste nelle città. La ricerca dell’unità non ha alternative, con questa legge elettorale maggioritaria e con il taglio dei parlamentari vincerà l’alleanza democratica e progressista o il centrodestra”.
Lo afferma il segretario del Pd Enrico Letta in un’intervista al Corriere della Sera, in merito alle Amministrative.
“Questa destra la battiamo solo con le alleanze. Lo dico soprattutto a Carlo Calenda che è stato eletto con il Pd più volte. C’è una destra competitiva e forte, vinciamo solo se uniti.
E per avere successo serve un’alleanza guidata da un grande partito. Essere primi è la consacrazione del grande lavoro fatto”, sottolinea Letta, che chiarisce: “Non è la legge elettorale che risolve i problemi politici.
Il centrodestra è spaccato, con FdI fuori dal governo.
E vedo bene che nel nostro campo pezzi dell’alleanza pensano ancora che sia meglio contrapporsi piuttosto che unirsi”.
“Noi vogliamo collaborare con Calenda e in molte città abbiamo collaborato.
Lui ha buoni risultati in alcune realtà, noi in tutto il Paese.
Alle prossime elezioni politiche gli italiani voteranno e sceglieranno – prosegue -.
Serve un progetto comune per vincere, non ci sono piani B.
E’ vero, ci sono coalizioni affaticate ma guardiamo queste Amministrative: è sempre centrodestra contro centrosinistra, nient’altro. Le ambizioni centriste hanno un senso se si va insieme. Senza schemi ideologici o di apparati. Costruiamo una coalizione vincente sui grandi temi: il lavoro e la competitività, la giustizia sociale, le opportunità per i giovani, l’ambiente, i diritti. E’ vero: non ci si allea solo “contro”, ma in nome di una visione di futuro e di valori”.
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(ITALPRESS).